Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] tristezza degli apostoli e dei discepoli che si nascosero per paura dei giudei nei due giorni intercorsi tra la passione e la risurrezione di Gesù, da cui si deduce che tra il Giovedì e il Sabato santo non si deve neppure celebrare l'eucaristia (ep ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 1ss.; PL, LXXVI, coll. 785-815): Cristo è uomo nella sua natività, vitello sacrificale nella morte, leone nella risurrezione, aquila nell'ascensione.Le più antiche rappresentazioni dei simboli degli e. che si trovano in mosaici italiani, in posizione ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] seno non le anime separate, ma gli eletti, i cui corpi e le cui anime sono stati riuniti al momento della risurrezione (Baschet, 1996).Le opere più notevoli esprimono la protezione di cui beneficiano gli eletti, mostrando la loro intima unione con il ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] non sembra estraneo Della Torre: fu infatti l'ambasciatore a comunicare a Roma il 31 maggio 1686 la notizia della risurrezione, per il tempo di ricevere il battesimo, di un infante morto da 14 giorni e delle guarigioni prodigiose avvenute durante ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 28106, c. 6), della metà del sec. 11°, che dispone in parallelo ai lati del tempo di Cristo, dall'Annunciazione alla Risurrezione, da una parte il tempo della Genesi - dalla Cacciata di Adamo ed Eva alla consegna delle Tavole della Legge a Mosè - e ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] Nella vetrata eseguita da Duccio di Boninsegna per il duomo nel 1287-1288 vi sono tre immagini mariane; l'inferiore (la risurrezione dalla tomba) e la superiore (l'incoronazione) seguono modelli francesi, ma l'a., nel mezzo, è del tutto nuova: Maria ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di fede e di Chiese di cui si sentono parte integrante. Fatale perché il movimento passò attraverso una specie di morte e risurrezione, come accade nelle esperienze di conversione. Pur rimanendo se stessi, non si è più gli stessi. Il valdismo perse i ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] . La dimostrazione cristologica eusebiana avrebbe dovuto concludersi con la trattazione della morte di Gesù, della sua risurrezione, della sua ascensione e della seconda parousia. L’ultimo movimento argomentativo avrebbe dovuto trattare del rifiuto ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] uomini a migrare con lo spirito dalla Terra e dalle cose terrene al cielo; in Galilea inoltre Cristo con la risurrezione passò dalla morte alla vita (Leoncini, 1990) e, in evidente collegamento, per Dionigi il Certosino (Enarratio in capitulum XVII ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] reliquia assai venerata durante tutto il Medioevo. In una variante di notevole interesse per il suo esplicito richiamo alla risurrezione di Cristo dal sepolcro, P., rappresentato sul tetto di un edificio di forma esagonale con la porta chiusa, mostra ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...