MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] quella presente all'interno dell'arcosolio: nel fondo figura Cristo Giudice tra gli arcangeli Michele e Gabriele, che presiede la risurrezione dei morti nel Giudizio finale; il tema è completato da coppie di angeli con trombe, disposti ai lati dell ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] si richiama in maniera assai evidente alla produzione tarda di Taddeo Gaddi. La grande tavola con la Deposizione e Risurrezione di Cristo (Boskovits, 1975, tav. 97), depositata presso la chiesa di S. Carlo dei Lombardi a Firenze ma eseguita ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] spiegava il motivo per cui il battesimo veniva amministrato la notte di Pasqua, cioè tra il giorno della morte e quello della risurrezione di Cristo.Tra il sec. 5° e il 6° si svilupparono piccoli edifici isolati a uso sepolcrale, più tardi annessi di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] nel litostroto di Gânagobie (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nell'abside centrale (Oursel, 1991, fig. 163). In rapporto alla risurrezione o all'ascensione di Cristo, il g. si trova effigiato sull'altarolo d'oro portatile della cattedrale di Friburgo ...
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BARISANO da Trani
U. Mende
Fonditore e scultore, attivo tra il 1179 e il 1189 in Italia meridionale, B. è l'autore di tre porte bronzee: quella del duomo di Trani, la porta settentrionale del duomo [...] (apostoli, santi, precursori di Cristo, angeli adoranti) e da raffigurazioni simboliche (l'Albero della vita, simbolo della risurrezione di Cristo, affiancato da leoni e grifoni o disposto a inquadrare la protome leonina che funge da battaglio della ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] due sono alla Grande Lavra (il Battesimo e la Dormizione della Vergine) e due all'Ermitage di Leningrado (la Risurrezione e la Pentecoste). Ugualmente all'Ermitage è conservato un frammento con un apostolo e due santi raffigurati stanti sotto arcate ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] scavato il sepolcro di Gesù e dove il Signore - sotto le vesti, appunto, di hortulanus, 'giardiniere' - era apparso dopo la risurrezione a Maria Maddalena (Gv. 20, 15).Il g. dell'Eden e i Campi Elisi, di classica memoria, si incontrarono più tardi ...
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MAESTRO dei DITTICI DELLA PASSIONE
A. Lauria
Anonimo intagliatore d'avorio di probabile origine francese, attivo intorno alla metà del sec. 14°, a cui si attribuisce la paternità di una serie di dittici [...] tre registri, ospitano - a partire dal riquadro in alto a sinistra e proseguendo verso destra - le seguenti raffigurazioni: la Risurrezione di Lazzaro, l'Entrata di Cristo a Gerusalemme, la Lavanda dei piedi, l'Ultima Cena, l'Orazione nell'orto, la ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] sviluppo cronologico: se infatti a partire dal settimo decennio si osserva un accentuato plasticismo (per es. nella chiesa della Risurrezione di Nablus), in quegli stessi anni per decorare la basilica della Natività di Betlemme si tornò a forme più ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] fondo di marmo nero sulla tomba Cominotti (De Alisi); monumento (con bassorilievo) per la tomba Machlig e Angelo della Risurrezione (marmo, 1858) sopra la tomba Cassina (ora Frandoli), cimitero di S. Anna; Bacco fanciulloin groppa allapantera (gesso ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...