MARTINORI, Luigi
Monica Capalbi
– Nacque a Roma nel 1828, quinto di sette figli, da Giacomo e Carolina Pittarelli. Dei fratelli, Fortunato, Pietro e Domenico svolsero, come il padre Giacomo, il mestiere [...] 1851 e del 1853 (Cardano).
Le prime notizie della sua attività risalgono al 1862 quando realizzò la lunetta della Risurrezione del Redentore, elogiata da T. Minardi, nella prima arcata del quadriportico del cimitero del Verano appena costruito, che ...
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RINUCCINI, Ottavio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Firenze il 20 gennaio 1562, di nobile e antica famiglia, ivi morto il 28 marzo 1621. La sua vita è finora poco conosciuta nei particolari. Divenuto familiare [...] in casa del conte Giovanni Bardi di Vernio egli seguì le ricerche, gli studî e gli esperimenti rivolti alla risurrezione del canto monodico e alla creazione della cosiddetta "declamazione cantata", e, dopo aver dato ancora madrigali e cori agl ...
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GIHĀD
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che nel linguaggio tecnico di tutti i popoli professanti l'islamismo designa la guerra santa, ossia la guerra dei musulmani contro gl'infedeli. Propriamente [...] dei profeti e inviati di Dio, ma a differenza degli altri musulmani costretti ad attendere per questo il giorno della risurrezione. Il capo di una spedizione regolare contro gl'infedeli è chiamato ghāzī (v.) nell'uso turco.
Della dottrina del gihād ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] aspetti della lotta eterna tra le forze che nascono e le forze che tramontano. La fede messianica nella risurrezione della patria e nella rigenerazione universale, adombrata nell'Irydion, raggiunge accenti di alta poesia in Przedświt ("Prealba", 1843 ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] dai discepoli. Così il cristianesimo ravvisa in Gesù il personaggio vaticinato dall’Antico Testamento, e nella sua morte e risurrezione vede la conferma della sua natura. L’ebraismo, invece, rifiuta questo riconoscimento, e procede perciò nell’epoca ...
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Famoso uccello sacro egiziano, intorno al quale molto favoleggiarono gli antichi. Secondo Erodoto (II, 73) ogni 500 anni esso volava dall'Arabia sua patria in Eliopoli, recando chiusa in un uovo di mirra [...] è probabile che siano inesatte allusioni al periodo sotiaco. Per gli scrittori cristiani la fenice è simbolo della risurrezione. L'uccello sacro, Ardea purpurea, era detto in egiziano bŏjnew, che i Greci hanno trascritto ϕοῖνιξ, influenzati forse ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] i più importanti artisti italiani nei teatri del Sudamerica per il periodo estivo. A Buenos Aires debuttò il 3 giugno con Risurrezione di F. Alfano sotto la direzione di G. Marinuzzi, al fianco di A. Melandri e A. Beuf: l'impressione generale destata ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] un notevole influsso sulla definitiva sistemazione delle sue idee estetiche e religiose, N. Tommaseo). Lavorava lentamente: quattro Inni sacri (La Risurrezione, 1812; Il Nome di Maria e Il Natale, 1813; La Passione, 1814-15), ai quali poi aggiunse La ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] territoriali imposte alla Germania, mentre da un lato erano troppo dure, dall’altro non erano sufficienti a impedirne la risurrezione militare e industriale. Di fatto, le clausole del trattato costituirono il terreno di coltura per una rinascita del ...
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TEODOSIA (Θεοδοσία, Theodosia)
Arnaldo Momigliano
Colonia di Mileto (odierna Feodosija, la Caffa del Medioevo) del sec. VII a. C. in Crimea. Centro di esportazione granaria di primo ordine, già al tempo [...] sotto il dominio romano, perdendo importanza come centro di rifornimento. Al tempo di Adriano era già spopolata. Per la risurrezione ulteriore, v. caffa.
Bibl.: E. v. Stern, Theodosia und seine Keramik, Francoforte s. M. 1906; M. Ebert, Südrussland ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...