RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il suo culto si basano sulla fede nella risurrezione dei morti, ovvero sulla dottrina della risurrezione della carne e sulla convinzione che Dio non permette che il suo santo "veda la corruzione ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] a Palencia, per fare elemosina; Guarigione di Reginaldo d'Orléans; Sogno di Innocenzo III; Miracolo dei pani; Risurrezione di Napoleone Orsini; Risurrezione di un muratore ucciso dal crollo di un muro; Apparizione dei ss. Pietro e Paolo; D. e ...
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vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] spesso all’esigenza di colmare lacune nella storia evangelica, fornendo particolari sull’infanzia, sui miracoli, sulla risurrezione di Cristo, su personaggi evangelici; spesso sono ispirati al gusto del meraviglioso e attribuiscono aretalogie pagane ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] a Catania, nel 1730, il V. con i suoi progetti della cattedrale rapidamente assunse il comando della fervida risurrezione della città, restituendo ordine e ritmo classici alla prorompente architettura popolare. Appena arrivato venne nominato (1730 ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] da angeli o da altre creature; la seconda contiene, fra altro, profezie di Adamo sull'incarnazione, i miracoli, la morte, la risurrezione e l'ascensione al cielo del Cristo; la terza enumera i nove cori degli angeli e le loro funzioni.
Quest'ultima ...
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PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] 'orfismo (v. sopra). Palingenetiche sono quindi tutte le concezioni filosofiche che in vario modo ammettono la rinascita o risurrezione dell'individualità: fino, p. es., alla dottrina dello Schopenhauer, che in essa vede il continuo e sempre nuovo ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] " lo dice il Chronicon: e difatti il suo governo fu ottimo. A lui, quasi secondo fondatore, si deve la risurrezione di S. Germano (odierna Cassino), non ancora risollevatasi dalla distruzione saracena; a lui, che un diploma dei principi beneventani ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] con una nuova vita, gli errori della sua vita precedente. E poiché tutto il romanzo è concentrato esclusivamente in questa "risurrezione" e non vi sono in esso né digressioni, né azioni parallele, esso è più compatto ancora, più intimanente unitario ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] domenica per «ascoltare la parola di Dio e partecipare all’Eucaristia»: in tal modo essi fanno «memoria della Passione, della Risurrezione e della gloria del Signore» e rendono grazie «a Dio che li ha rigenerati nella speranza viva per mezzo della ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] essi infatti, durante il periodo pasquale, si celebravano danze e giochi organizzati secondo un preciso rituale che alludeva alla risurrezione e alla vittoria di Cristo sul peccato. Il legame del l. con la simbologia pasquale è del resto confermato ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...