Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] figurativa del manierismo fiorentino, raffinandone l'essenza in maniera sottilmente preziosa. Più dei suoi quadri d'altare (Risurrezione della figlia di Giairo, Firenze, S. Maria Novella; Cristo al Limbo, Uffizi) e degli affreschi (cappella di ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] Studio di Padova nel 1572; d'altronde, trovando tra i poeti che hanno rime in Vita,azioni,miracoli,morte,risurrezione,ed ascensione di Dio Umanato un Francesco Bozza assieme al suo fratello gemello Bartolomeo, proponeva l'identificazione di quest ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] alto il sole e la luna, oscurati. A piè di pagina, in una zona inferiore, già apparisce dipinto l'Annunzio della risurrezione.
Somigliante nel concetto, ma semplificata, ritorna la medesima storia a S. Maria Antiqua, in un affresco del tempo di papa ...
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GIACOMINO da Verona
Ezio Levi
Rimatore vissuto nella seconda metà del sec. XIII, del quale nulla sappiamo con certezza se non che apparteneva all'ordine dei frati minori.
Sono suoi due poemetti in strofe [...] , preziosi cimelî dell'iconografia popolare del Medioevo italiano. Dubbia l'attribuzione a G. di una Passione e di una Risurrezione, e di alcuni componimenti lirici, che accompagnano in un manoscritto i due poemetti certo suoi.
Bibl.: A. Mussafia ...
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Poetessa ungherese (n. Nagyvázsony 1890 - m. 1981); attiva nella resistenza antinazista, celebratrice del movimento operaio, può considerarsi voce ufficiale della poesia ungherese durante il regime comunista. [...] le soha a reményről ("Io non rinuncio mai alla speranza", 1940); Üldözött versek ("Poesie perseguitate", 1945); Feltámadás ("Risurrezione", 1959); Élők vigyázzatok! ("Vivi, state attenti!", 1962); Nyugtalan madár ("Uccello senza pace", 1966); Vers és ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] . 1, 18; 1 Cor. 15, 55); l'A., nudo dinanzi all'Onnipotente (Gb. 26, 5-6), sarà costretto a rendere i morti nel momento della risurrezione di Cristo (Ap. 20, 13-14). Sono spesso ricordate le porte (Sal. 9, 14; 106, 16; 107, 14-16; Is. 45, 2; Sap. 16 ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] società giudaica originò il partito dei Sadducei, i quali ritenevano vincolante soltanto la legge scritta e non credevano nella risurrezione dei morti e negli angeli. Contro costoro si levarono, nel corso del 2° sec., i F.: provenienti dal popolo ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] i cori degli angeli, degli eletti e di tutti i santi invasero a tal punto lo spazio del g. universale che la risurrezione dei morti, la separazione propriamente detta e l'immagine dell'inferno vennero respinte ai margini della composizione, come in S ...
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Trasfigurazione del Signore Episodio narrato dai Vangeli sinottici (Matteo 17, 1-13; Marco 9, 2-13; Luca 9, 28-36) secondo cui Gesù, ritiratosi su un monte con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, apparve [...] proclamava il figlio diletto di Dio. Il racconto ha evidenti richiami e connessioni con quello del battesimo di Gesù e della sua risurrezione, e rinvia per la localizzazione su un monte alla teofania del Sinai. A partire dal 4° sec. il monte è stato ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] honoris causa in filosofia all'univ. ebraica.
Opere
Biblista di fama internazionale, ha pubblicato Il problema storico della Risurrezione negli studî recenti (1959), Il problema della recensionalità del codice B alla luce del papiro Bodmer XIV (1966 ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...