MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] più generale problema della concepibilità del divenire; così, per es., Hegel definisce dialetticamente il moto come "morte e risurrezione dello spazio nel tempo e del tempo nello spazio", e Bergson insiste nel far vedere come il movimento reale sia ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] , rimproverandogli soprattutto il subordinazionismo, la dottrina della preesistenza delle anime, l'allegorismo e di aver negato la risurrezione. S. Girolamo, fino al 394 ammiratore e difensore di O., pur non condividendone tutte le opinioni, l ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] un'armata saracena venne in queste acque battuta da una flotta confederata di cristiani; ciò che non conferì affatto alla risurrezione della città che nel 1150 perdé la sua stessa sede episcopale appoggiata a quella di Velletri. La borgata di Ostia ...
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AIRES Città e porto principale della Repubblica Argentina, capitale della Federazione; per la sua estensione territoriale e per la sua popolazione, è, dopo Parigi, la seconda città del mondo latino, la [...] di Asunción del Paraguay. Sulla riva sinistra del Riachuelo rimaneva solo un segnale, per far riconoscere il luogo.
Ma la risurrezione di Buenos Aires non doveva tardare, determinata dal fatto che il contrabbando dall'Alto Perù e dal Paraguay tendeva ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] che è quella dello spirito a cui si è affiliato. Detta iniziazione esprime mimicamente la morte del candidato e la sua risurrezione grazie all'acquisto di un'anima nuova che lo affilia al patrono della società e lo assimila agli altri membri di essa ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di fede e di Chiese di cui si sentono parte integrante. Fatale perché il movimento passò attraverso una specie di morte e risurrezione, come accade nelle esperienze di conversione. Pur rimanendo se stessi, non si è più gli stessi. Il valdismo perse i ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] la sustanza dei beati (Pd XIV 13; cfr. anche XXI 66), splendore che da essi stessi promana e che dopo la risurrezione sarà sopraffatto dal fulgore della carne gloriosa e santa (XIV 43); tuttavia non potrà tanta luce affaticarne, vincere la nostra ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] di una tecnica leggera e impressionistica) e per il sintetico stile narrativo (per es. l'Entrata in Gerusalemme e la Risurrezione di Lazzaro), con grandi figure nettamente delineate ed eliminazione di tutti i dettagli secondari. Lo stile può essere ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] . La dimostrazione cristologica eusebiana avrebbe dovuto concludersi con la trattazione della morte di Gesù, della sua risurrezione, della sua ascensione e della seconda parousia. L’ultimo movimento argomentativo avrebbe dovuto trattare del rifiuto ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] statuaria (v. romana, arte). Tipico anche l'esempio di statue trasformate in erme (v. rhoumnas).
Un curioso fenomeno di risurrezione dell'importanza magica delle statue antiche degli dèi e degli eroi può vedersi sulla fine del mondo antico, quando lo ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...