. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] 'altro che certo che abbiano un'origine inglese il Jeu d'Adam (fine del secolo XII) e il frammento della Risurrezione (XIII secolo).
Gli studî storici, invece, furono, fin dal principio, caldamente favoriti dall'aristocrazia normanna e inglese, e per ...
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SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] due anni alla decretata soppressione dell'Ordine, morì il 25 agosto 1648 preannunziandone con sicura fede la risurrezione. Questa avvenne parzialmente nel 1656, quando Alessandro VII rese all'Istituto la fisionomia di congregazione religiosa a ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] semplificato: la bara è poggiata a terra, illuminata dal solo cero pasquale, simbolo della fede nella risurrezione, e sormontata dalle insegne cardinalizie.
Bibl.: Annuario Pontificio 1976; Acta Apostolicae Sedis, alle date dei diversi documenti ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] . (Mango, 1972). Altro tema privilegiato, nella decorazione dei b., è la croce connessa al significato di morte e risurrezione insito nel battesimo, secondo i Padri della Chiesa, sia nelle vasche - si pensi alle vasche battesimali africane, rivestite ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] con l'autorevole eccezione di Toesca (1951) - nel riconoscere la mano del maestro almeno in alcune delle scene, tra le quali la Risurrezione di Lazzaro, la Cena in casa del fariseo, il Noli me tangere. Si notano in queste scene elementi che G. aveva ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 2000; Id., Chiamati ad un cammino coraggioso. Riflessioni spirituali di P. Giuseppe Nardin osb, Roma 2004; Id., La risurrezione incarnata nel cuore dell’umanità. Riflessioni spirituali di P. Giuseppe Nardin osb, Maccarese 2005; Id., La chiamata non è ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] si dà una interpretazione mistica - simboleggerebbe infatti il Calvario, in quanto luogo della crocifissione, della sepoltura e della risurrezione di Cristo e nello stesso tempo l'arca dell'Antico Testamento in cui erano racchiuse le reliquie -, il ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] 1367, c. 46v; S. Maria Nuova, 4420, Entrata e Uscita 1364-1367, c. 25v), delle quali sopravvive un frammento di Risurrezione. Sulla base di questi dati, delle due tavole firmate e datate, degli affreschi fiorentini documentati e dell'assegnazione a G ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] del Maino (Perotti, 2007, pp. 25-27). Poco dopo lasciò nel santuario della Madonna di Tirano la tela con la Risurrezione dei figli di Christian Peterfeit di Bressanone e di Giovanni Rodio di Innsbruck (1524-25 circa), dove imbastì, seguendo sempre la ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] opposta, da ritenere peraltro precedenti di un decennio. La firma Symon si leggeva sulla Guarigione del paralitico e sulla Risurrezione di Lazzaro e tornava poi nella Presentazione al Tempio (tuttora a Mezzaratta) insieme a quella di uno Jacobus ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...