. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] potuto vegliare il sepolcro di Cristo nelle quaranta ore intercorse tra il mezzodì del venerdì santo e l'aurora della risurrezione. Proprio a questa prassi si dava già, nel sec. XIII, il nome di Quadraginta horarum oratio. L'idea di ripeterla ...
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Uomo politico polacco. nato a Zbaraz (provincia di Tarnopol, Galizia) il 26 ottobre 1866. È uno dei capi del partito socialista polacco, fondatore del giornale di Cracovia Naprzód (Avanti). Dal 1897 al [...] generali del 1928, fu eletto maresciallo (presidente) della dieta come candidato dell'opposizione.
Bibl.: F. Tommasini, La risurrezione della Polonia, Milano 1925; J. Blociszwewski, La restauration de la Pologne, Parigi 1927; C. Simogorzewski, La ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] sec. 14°), sono caratterizzati da un simbolismo polivalente e significano al tempo stesso il sacrificio sulla croce e la risurrezione. Altre immagini simboliche, come quelle della Vergine-Fonte di vita che porta il Bambino in un recipiente dinanzi al ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] il l., animale legato alla terra, a significare la vittoria dello spirito sulla materia; se il l. è emblema di risurrezione, l'aquila rappresenta l'ascensione.In contrasto con la costante identificazione con Cristo, la figura del l. poteva assumere ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] della sala capitolare dell'abbazia di Vendôme, scoperti nel 1972, rappresentanti cinque episodi della Vita di Cristo dopo la Risurrezione (la Cena in Emmaus, la Pesca miracolosa sul lago di Tiberiade, la Missione degli apostoli, l'Ascensione e l ...
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TIBBŌN (ibn Tibbōn; vocalizzazione non sicura)
Umberto Cassuto
N Famiglia ebraica di scienziati e traduttori.
Yehūdāh ben Shā'ūl, nato a Granata verso il 1120, trasferitosi a Lunel nel 1150 circa, e [...] filosofici usati in quest'opera, e un altro glossario analogo, testé ritrovato, per lo scritto dello stesso Maimonide sulla risurrezione dei morti.
Mōshēh, figlio del precedente, morto nell'ultimo terzo del sec. XIII, scrisse in ebraico commentarî a ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] accettano i libri dei profeti e i salmi; negano la nascita di Cristo nella carne, e la realtà della passione e della risurrezione, svuotano il potere di grazia del battesimo. Essi sono da temere e si deve vigilare che non danneggino nessuno e che non ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] al terzo dopo Pietro e Andrea (Mt. 10, 2-4; Lc. 6, 13-16; At. 1, 13). Con Pietro e Giovanni assistette alla risurrezione della figlia di Giairo (Mc. 5, 37), alla trasfigurazione di Gesù (Mt. 17, 1), all'agonia del Getsemani (Mt. 26, 37). Nulla si ...
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MAESTRO di IRAVALS
R. Alcoy
Pittore anonimo catalano, attivo intorno al terzo quarto del 14° secolo.L'identificazione del M. di Iravals trae origine da un interessante gruppo di dipinti su tavola, vicini [...] a un santo diacono, forse Vincenzo (Barcellona, Mus. Diocesano); i frammenti di un retablo della Passione e Risurrezione di Cristo (Saragozza, Santo Sepulcro); i resti di retablo provenienti da Tobed, presso Saragozza (Barcellona, Mus. Diocesano ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] stanti (c. 10r), e poi riprende (cc. 10v-12v). Le ultime miniature sono di nuovo a piena pagina: la Crocifissione e la Risurrezione (c. 13r); l'Ascensione (c. 13v); Cristo riceve in omaggio alcuni volumi da parte dei monaci, forse la scena di dedica ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...