VERMEYEN, Jan Cornelisz
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Beverwijck (presso Harlem) nel 1500, morto a Bruxelles nel giugno 1589. Lo si crede allievo di Jan Scorel. Nel 1529 era al servizio di [...] in Bruxelles; gl'inventarî menzionano numerosi ritratti a lui dovuti. Si conserva un solo suo dipinto, il trittico della Risurrezione di Lazzaro nel museo di Bruxelles; nello stesso museo gli viene attribuito un ritratto di un membro della famiglia ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ma coerente con l'ideologìa del F., per il quale la vita dell'"uomo nuovo" è una costante verifica dell'avvenimento, della Risurrezione di Cristo come chiave del mondo; e la "presenza di Dio" lavora con fantasia, misteriosamente, al di là dei nostri ...
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Gregorio di Nissa (o G. Nissèno) Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 ca
Nissa 394 ca.), santo. Fu uno dei ‘grandi padri cappadoci’. Nato da famiglia cristiana, insegnò retorica, ma presto [...] di Clemente Alessandrino e di Origene, che pure critica seguendo Metodio d’Olimpo, accettando la dottrina ortodossa della risurrezione dei corpi; per quanto riguarda l’apocatastasi, invece, la sua posizione è stata soggetta a critiche, sebbene G ...
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NOVAKOVIČ, Stojan
Giovanni Maver
Scrittore e uomo politico serbo, nato a Sabac il 1° novembre 1842, morto a Niš il 18 febbraio 1915. Professore di ginnasio (1865), direttore della Biblioteca nazionale [...] l'Europe occidentale et dans le Péninsule balcanique (in Arch. für slav. Phil., XXV, 1903); Vaskrs države srpske (La risurrezione dello stato serbo, 1904; 3ª ed., 1914; trad. ted., 1912); Istorija srpske knjižmnosti (Storia della lett. serba, 1867; 2 ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ’, la Rivelazione definitiva, escatologica di Dio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte in croce e la risurrezione, il «mediatore della nuova disposizione» (Ebrei 9, 15-17).
In teologia, la stretta aderenza alla B. è nota come ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] e s. Giovanni Battista, con davanti a sé l’altare su cui sono deposti la croce e gli altri strumenti della passione; risurrezione dei morti, destati dagli angeli con le trombe: eletti e dannati, sui quali si riversa il fiume di fuoco. A questo schema ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] capelli. E. ed Enoch (v.) lottano contro di lui per 7 giorni, ne sono uccisi, risuscitano dupo 4 giorni; quindi risurrezione, dannazione e gloria finale. Un originale greco pare si debba ammettere; ma questo deve, a sua volta, aver rimaneggiato un ...
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Pittore, nato a Aix in Provenza il 19 gennaio 1839, ivi morto il 22 ottobre 1906. Già nel liceo d'Aix, era tormentato dalla passione del disegno e della pittura; non conobbe mai l'insegnamento della Scuola [...] grandi contrasti tra i toni e l'eloquenza delle forme, che esprimeva con potenti impasti. È di quel tempo la Risurrezione di Lazzaro (1867-68), dipinta nella cosiddetta "maniera nera". È in lui il gusto delle forme liriche ed espressive proprie ...
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FONTEBASSO, Francesco
Gino Fogolari
Pittore, nato a Venezia nel 1709, ivi morto nel 1769. Scolaro di Sebastiano Ricci, trasse elementi anche dal Tiepolo, del quale si è anzi supposto sia stato collaboratore [...] il Palazzo d'inverno a Pietroburgo, dove di lui sussiste ancora nella chiesa del castello il soffitto della Risurrezione di Cristo e nella già Accademia imperiale, che lo ebbe professore nel 1762, anche il grandioso soffitto dell'incoronazione ...
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PAVONE (lat. scient. Pavo L.; fr. paon; sp. pavo; ted. Pfau; ingl. peacock)
Alessandro Ghigi
Grosso uccello appartenente all'ordine dei Gallinacei, che possiede, nel sesso maschile e allo stato adulto, [...] bronzo. La leggenda che le sue carni fossero incorruttibili fece assumere dal cristianesimo il pavone come simbolo della risurrezione della carne. Perciò nell'antica arte cristiana sono frequenti le rappresentazioni stilizzate di pavoni, per lo più a ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...