Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] valori degli anzidetti numeri quantici.
Per rappresentare lo stato dell’intero a. si ricorre al modello vettoriale dell’atomo. Precisamente, si indica con L il risultante dei momenti delle quantità di moto orbitali dei singoli elettroni, con S il ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] −azby)c1+(azbx−axbz)c2+
+(axby−aybx)c3.
In base alla definizione risulta
a×b=−b×a,
di modo che il prodotto v. non è commutativo ma alternante. L’annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Per ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] versore t della tangente alla traiettoria di P è la v. vettoriale, vettore sempre tangente alla traiettoria, con il verso della s la v. di P rispetto a T (o v. assoluta) è pari al risultante della sua v. relativa (v. rispetto a T′) e della sua v. di ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] cosiddette equazioni cardinali della dinamica dei sistemi. Si tratta di due equazioni vettoriali (quindi di sei equazioni scalari) che legano il risultante e momento risultante delle forze esterne attive e vincolari, agli elementi cinematici del moto ...
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In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le [...] le facce sono allora rettangolari.
Regola del p. In analisi vettoriale, regola per la composizione di 3 vettori applicati in un , nello spazio, alla regola del parallelogramma nel piano: il risultante di tre vettori v1, v2, v3 applicati in un punto ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] condotta valutando, nello spazio dei parametri, cioè per ogni valore (vettoriale) di p, non tanto l'evoluzione nel tempo dello stato temporale. La diversità oggi osservabile è il risultato di un processo storico lunghissimo iniziato tra 3900 ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] caratteristiche del processo in esame, f una funzione vettoriale di x, e al primo membro compare la derivata di infettività (tipo S-I-R, corrispondente a δ=0). Un tipico risultato fornito da questi modelli è l'esistenza di una condizione di soglia ( ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] , sulla quale ha senso definire la nozione di campo vettoriale: a ogni stato si associa il vettore velocità che una richiesta naturale. Nel 1979 M.R. Herman estese il risultato di Arnol'd facendo cadere l'ipotesi che il diffeomorfismo fosse ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] della luce: V 6 f. ◆ [LSF] O. rotazionale: o. la cui grandezza sia vettoriale e con rotore diverso da zero, com'è, per es., un'o. sismica S (v. ogni punto l'ampiezza non varia nel tempo, risultante dal-l'interferenza tra due o. sinusoidali aventi ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] all'istante t0, anche nel caso in cui t1−t0 risulti piuttosto grande e nonostante le incertezze sul valore di t0. condotta valutando nello spazio dei parametri, ossia per ogni valore vettoriale di p, non tanto l'evoluzione nel tempo dello stato ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...