generazione
Alfonso Maierù
Il termine occorre nel Convivio e una sola volta nella Vita Nuova e denota, sia in senso proprio che traslato, il processo con il quale una qualche realtà giunge al suo essere; [...] processo che porta all'essere sostanziale, all'atto o perfezione prima di un individuo: in Cv I XIII 4 D. afferma che il non tutti gl'individui possono essere generati in ogni luogo: cfr. Ristoro d'Arezzo (La composizione del mondo, dist. 7, p. 4, c. ...
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Quadrivio (Quadruvio)
Michele Rak
L'unica occorrenza di Q. in D. (Cv II XIII 8) è nel corso di una comparazione tra sistema dei cieli e sistema delle arti alla quale D. dedica l'intero cap. XIII.
Dopo [...] trovava anche nella lettera Sedentibus super aquas (Pietro della Vigna?, cfr. F. Torraca, Aneddoti di storia letter. napolet., Città di Castello 1925, 41), in Ristoro d'Arezzo La composizione del mondo 2 8 6 (1282; ediz. Roma 1859), in Alano da Lilla ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] S. Maria delle Vertighe a Monte San Savino, firmato da Margarito e Ristoro d'Arezzo (Labriola), e ancora con una tavola esposta nel Museo civico di Viterbo, attribuibile a un maestro di cultura romana (Ranucci, 2004), dimostrano che le loro soluzioni ...
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adolescenza (adolescenzia)
La prima delle quattro età dell'uomo, che nel dantesco ‛ arco della vita ' è quella che precede, montando, a la gioventute (Cv IV XXIV 4; v. anche GIOVENTUTE; SENETTUTE; SENIO). [...] generazione (l'a.) è di durata pari a quello di corruzione (senettute). Dice infatti Aristotele (Gen. et corr. II X 336 b 10): " Et in aequali tempore corruptio et generatio quae secundum naturam "; e anche Ristoro d'Arezzo (La composizione del mondo ...
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virtuare
Solo nelle opere latine, al participio presente o passato; ha nel primo caso il valore di " dare virtù " e nel secondo quello di " dotato di virtù " .
La prima forma è in Mn III XII 3 Quod... [...] eis sicut ex principiis activis "; si noti inoltre la relazione ‛ virtù (e operazione) del cielo ' - ‛ virtù dei corpi di sotto ' in Ristoro d'Arezzo La composizione del mondo VI 1 (ediz. E. Narducci, Roma 1859, 77-78): " E se 'l cielo ha virtude ...
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tempesta
Alessandro Niccoli
Il termine deriva dal latino tempestas che, dall'originaria equivalenza con tempus, passò a significare lo " stato del tempo ", la " condizione atmosferica " e, con restrizione [...] caratterizzata da un linguaggio involuto e immaginoso, nel quale, come osserva il Torraca citando a sostegno un luogo diRistoro d'Arezzo (VII 2), la metafora naturalistica si spiega secondo i concetti della scienza contemporanea: If XXIV 147 Tragge ...
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folgore
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e quattro nella Commedia, sempre nel significato di " fulmine ". A parte il caso di If XIV 53 Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese [...] da Siviglia (Etym. XIII IX 1-2), Alberto Magno (Meteor. III 2) e Ristoro d'Arezzo (Composizione del mondo II 7), merita una segnalazione un passo del Tresor di Brunetto Latini nel volgarizzamento attribuito a Bono Giamboni (in Segre-Marti, Prosa 323 ...
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lagrimoso
Bruno Basile
Con l'usuale significato di " bagnato di lagrime ", in Rime CIV 25 l'altra man tiene ascosa / la faccia lagrimosa, e in Pg I 127 porsi ver' lui le guance lagrimose. Un non facile [...] primieramente acostata alla terra fredda, è fatta in forma di lacrime, e così si può dire il ninferno essere lacrimoso librum II lect. XIII e XV), basterebbe citare un passo diRistoro d'Arezzo (Composizione del mondo VII VI 6, Milano 1864, 216): ...
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mola
Andrea Mariani
La " macina " del mulino, che lenta gira in senso orizzontale, è citata da D. due volte nel Paradiso, paragonata in XII 3 alla corona di anime sapienti che girano attorno a D. e [...] Alfragano (ediz. Campani, p. 7: " est revolutio orbis sicut revolutio molae ") e Ristoro d'Arezzo (Composizione del mondo I 23 " si volgerà il cielo d'attorno... a modo di macina ").
Infine, per Pd XXI 81 si osserverà che il confronto ‛ anima-macina ...
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soffolcere (soffolgere; per lo scambio fra -c-e-g- palatali, v. Parodi, Lingua 230-231)
Domenico Consoli
Ha costruzione pronominale in If XXIX 5 perché la vista tua pur si soffolge / là giù tra l'ombre [...] Lingua 284) in base a testimonianze diRistoro d'Arezzo e Guido da Pisa. Ricordiamo infine la tesi di A. Ranieri, che collega ‛ costrutto pronominale), il contesto porta a un significato sul tipo di " si ripone ", " si accumula ", forse secondo la ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...