Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] loro valore intrinseco. Essi generavano ammirazione specie nei conoscitori in grado di apprezzare la maestria dei ceramisti romani, cioè in quegli artigiani che ‒ scriveva Ristoro d'Arezzo nel XIII secolo ‒ "quando le vedevano, per lo grandissimo ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] trovamenti e scavi, fin dal Medioevo, ricuperarono dal sottosuolo diArezzo nei luoghi presso i quali sorgevano le fabbriche oppure dove esse ebbero i loro scarichi. Già ne fa menzione Ristoro d'Arezzo che scrive nel 1282 e che reputa, come più tardi ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] Philosophia Mundi III 10, Adelardo di Bath Quaest. naturales 64-68, Vincenzo di Beauvais Spec. natur. IV 55-67, Tommaso di Cantimpré De Naturis rerum XVIII 1, Bartolomeo Anglico De Propriet. rerum XI 13, Ristoro d'Arezzo La compos. del mondo VII ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] " (Sent. II VI 5 ad 3; cfr. pure Meteor. I I 8). Una simile tripartizione la si incontra anche in Ristoro d'Arezzo che parla di " tre toniche d'aire " (Della composizione del mondo, ediz. E. Narducci, Roma 1859, 118-120; e cfr. Pietro d'Abano ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] rima, è Pg XXXIII 8 l'altre vergini dier loco / a lei di dir, levata dritta in pè (in piè nella '21); la forma ‛ pè ' è documentata anche in altri testi toscani del tempo: Ristoro d'Arezzo " tale a pe e tale a cavallo " (in Monaci, Crestomazia 416, r ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] variamente inteso e sviluppato, in diverse compilazioni enciclopediche di carattere popolare, come La composizione del mondo diRistoro d'Arezzo (ediz. Narducci, Roma 1859, 139), il De Naturis rerum di Alessandro Neckam (ediz. Th. Wright, Londra 1863 ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] tardiva e febbrile attività politica non impedì a ser Ristorodi continuare l’esercizio della professione, che anzi assunse una una società a carati per lo sfruttamento delle Chiane diArezzo.
Nel frattempo il patrimonio immobiliare cresceva e con ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio diArezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] , in R. Passalacqua, I codici miniati dugenteschi nell'archivio capitolare del duomo diArezzo, Firenze 1980, pp. 3-23; A. Labriola, Ricerche su Margarito e Ristoro d'Arezzo, AC 75, 1987, pp. 145-160; F. Mancinelli, I dipinti della Pinacoteca ...
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NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] . Collaborò dal 1855 con l’Archivio storicoitaliano e il Giornale arcadico; divenne noto con l’edizione di La composizione del mondo diRistoro d’Arezzo (Roma 1859, II ed. Milano 1864) e con il Catalogo dei manoscritti ora posseduti da Baldassarre ...
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generare
Giorgio Stabile
Il verbo, di uso prevalente nel Convivio, vale " produrre ", " far nascere ", " originare ", sia in senso proprio, come atto di produzione naturale, che in senso traslato. Nella [...] capp. 1-5, e ancora Phys. IV I 10-11, Mineral. I I 8-9, III I 10; Ristoro d'Arezzo La composizione del mondo VII I 1-2, VIII IV 2-3).
Nel senso proprio di ‛ generazione naturale ' e ‛ procreazione ' è usato inoltre in Cv IV XXVII 4, III IX 4, If XXII ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...