sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] alta di sviluppo delle società umane, mentre il secondo individuava il comunismo come il punto di arrivo di un lungo processo evolutivo, che quale i paesi sviluppati del centro si avvantaggiavano di risorse e manodopera a basso prezzo dei paesi della ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] si avevano gli elementi fondamentali che avrebbero costituito il patrimonio comune di tutte le lingue romanze.
Portato dai soldati e stile petroniano, raffinato nell’uso di tutte le risorse del linguaggio triviale, rustico, imbastardito di greco, e ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] qualità del s.; un sottosistema di gestione delle risorse necessarie per il funzionamento del sistema e, in cioè coloro che non erano occupati nell’agricoltura e negli uffici; certe comunità di dediticii, come i gentiles e i laeti, erano anch’essi ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] del paese, perché si traduce nella cessione di risorse reali in cambio di divise estere, spesso inflazionate. per le spese impreviste. Analogamente si comportano i bilanci di comuni, province e regioni.
Nelle imprese di assicurazione si parla ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] riteneva di avere più la fiducia da parte della Camera dei Comuni) e il Gabinetto Cavour, che, proprio in virtù della favorevole di sovraccarico delle domande o a una c. di penuria delle risorse o, ancora, a una c. di capacità nelle decisioni del ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] e la scelta tecnico-produttiva. Quanto agli oneri formali di comunicazione, la legge nulla prevede, poiché demanda tale aspetto della materia beni e servizi, in genere con fini di redistribuzione delle risorse: per es., i t. statali a favore di ...
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diritto Parte del territorio di uno Stato (o anche di più Stati) individuata e delimitata in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo.
Zona economica [...] esplorazione, sfruttamento, conservazione e gestione delle risorse idriche; ha inoltre giurisdizione in materia di posta tra il confine sloveno, l’Isonzo e il Vipacco nei comuni di Gorizia e di Savogna d’Isonzo, che in pratica costituiscono soltanto ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] si sono rivelate più tenaci dei ben più tenui richiami a una comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più violenti antagonismi tribali, la scarsità o lo sperpero delle risorse, il predominio di nuove caste militari hanno reso ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] o un principio) che prescrive di assumere come rilevanti alcune caratteristiche comuni a due o più soggetti, azioni o situazioni. È la norma in favore di una distribuzione delle risorse (o meglio: di alcune risorse) che assicuri a tutti le stesse ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] ISICULT 2002). In lire costanti riferite all'anno 2000, il monte delle risorse statali per lo s. è sceso dai 1346 miliardi di lire del 1985 locali, in particolare quelli dei Comuni (+73%). Nell'anno 2000 i Comuni hanno investito nello s. una somma ...
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paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...