commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] dei secoli, grazie allo sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione che hanno reso più facili e veloci gli scambi, sono mutate strategie commerciali in grado di valorizzare le risorse nazionali disponibili in modo da limitare la dipendenza ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] volta quello di integrare, attingendo ad altre risorse, il metodo quantitativo applicato ai fenomeni sociali nel testo, si ricordano: Fisiologia di una grande città, in Rivista dei Comuni, delle Province e delle Opere pie, II (1905), 3, pp. 84 ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] Barone, portare a compimento il progetto del nuovo teatro, per il quale avevano già impegnato risorse e prestato le necessarie cauzioni al Comune che, nel 1890, accolse la rinuncia per favorire il disimpegno contrattuale dei primi aggiudicatari della ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] Niccolò, il C. in questi anni ricoprì magistrature nei minori Comuni toscani: nel 1407 fu podestà a Certaldo e l'anno Di fronte alle disponibilità dei nuovi ricchi, Medici, le risorse delle antiche famiglie dell'oligarchia non potevano competere in ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] ). Invece le tasse indirette, e in particolare i monopolii e le tasse sull'esportazione, nella mentalità comune, facevano parte delle risorse naturali dello stato: costituivano la base legale del rafforzamento dello stato e dovevano bastare in tempi ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] misura della arretratezza di gran parte delle campagne italiane. Comunemente invece si ignorava totalmente il problema e, poiché l' tra lo sviluppo della popolazione agricola e le risorse locali, egli annoverava la distruzione inconsulta del ...
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imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] a formare le entrate dello Stato o delle Regioni o dei Comuni e si trasformano in uscite al momento di essere spesi. Devono così via.
Equità fiscale e distribuzione del reddito
Le risorse che entrano nelle casse dello Stato vanno spese tenendo ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...