LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...]
Nel marzo 1889 Crispi, cui lo legava anche la comune adesione al Grande Oriente d'Italia, lo chiamò alla guida occasione delle elezioni politiche del 1900, mobilitò tutte le sue risorse per garantire il successo dei candidati governativi a danno dei ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] abolire l'insegnamento religioso e per destinare maggiori risorse alle università. Voleva che il ministero della Pubblica . Racconto sociale, Milano 1869; Virginio. Pagine inedite della Comune di Parigi, Firenze 1871; Memorie d'un disertore. Romanzo ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] governo dello Stato, la F. pretese che tutti i feudatari e i Comuni del marchesato le giurassero fedeltà (cosa che ottenne nei mesi di marzo e dell'economia del marchesato, le cui risorse finanziarie risultavano gravemente compromesse. Fu necessario ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] per la quale si dovevano pure mobilitare tutte le risorse del Regno. Dei preparativi spagnoli come di tutti ducale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Consiglio dei Dieci,Parti comuni, reg. 25, c. 102r, 5 maggio 1562; reg. 40, c. 48v ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] di protesta e di cambiamento che ha recuperato alcuni luoghi comuni del discorso pubblico al tempo di Tangentopoli con l’obiettivo ossia di un esecutivo di salvezza nazionale che unisca le risorse migliori del paese, o un governo di larghe intese come ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] ricorso, per tale azione militare, alle proprie risorse finanziarie impegnando anche i suoi possedimenti e coinvolgendo s. 3, V (1964), 1, pp. 130-140; G. Ortalli, Comune e vescovo di Ferrara nel secolo XII: dai "falsi ferraresi" agli statuti del ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] transitanti per esso, era, d'altra parte, privo di risorse economiche di una qualche entità. Inoltre, poiché il nonno il 14 ag. 1266, venne compreso il D., sempre come alleato del Comune. Anche dopo la morte del re Manfredi e la vittoria di Carlo d' ...
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LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano [...] per pacificare tra di loro le città e reperire risorse economiche e militari per la crociata, si proponeva , Codice diplomatico laudense, II, 1-2, Milano 1883-1885, e Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni, I, 1217-1250 ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] ). Invece le tasse indirette, e in particolare i monopolii e le tasse sull'esportazione, nella mentalità comune, facevano parte delle risorse naturali dello stato: costituivano la base legale del rafforzamento dello stato e dovevano bastare in tempi ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] il compito anche ad un marchese con maggiori risorse finanziarie e maggiore abilità politica.
Un problema di castello con l'aiuto di Lucca e il marchese concesse a questo Comune - forse non del tutto volontariamente - privilegi ai danni di Pisa. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...