GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dei privilegi in materia fiscale goduti da feudatari, consorzi mercantili o Comunità del dominio; riorganizzazione in senso produttivo dello sfruttamento delle risorse naturali del territorio (saline, boschi); adozione di forti misure repressive ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Riviera di Ponente) ridussero all'estremo le risorse economiche del paese. La moltiplicazione nel corso del qualche modo tali difetti con la serietà d'applicazione e con doti non comuni di discernimento pratico e di ponderazione. Del resto, al di là ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] di uno scontro di civiltà. Inoltre, la Corea del Nord non ha risorse strategiche, non ha un'economia con la quale si debba fare i Corea. Fu un passo decisivo che portò la Cina nel blocco comunista e segnò il confronto tra Est e Ovest per i successivi ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] non disintegrarsi aveva bisogno continuo di grandi risorse economiche e di vantaggiosi impieghi. Le 11-14, 26 s., 42, 87, 110; R. Valentini, Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, XXV (1922), pp ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] per essa, perché si raggiunga a pro di tutti il fine comune: se tradisce l'ufficio e si stravolge nell'egoismo, decade funzionamento di un vero mercato concorrenziale, nel quale le risorse siano impiegate e distribuite in modo ottimale. Robbins, ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] del panorama politico di questa parte del mondo.
L'elemento comune delle prese di posizione e delle iniziative europeistiche nel periodo fra le due guerre mondiali per mettere in comune le risorse economiche e militari degli Alleati e rendere ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] C. riceveva la carica di "generalis capitaneus" del doge e dei Comune di Genova con lo stipendio personale di 250 fiorini e una condotta per e questo, che avrebbe avuto così a disposizione le risorse, le terre e l'esercito necessari per imporre i ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] V, che intendeva assicurare alla Chiesa crescenti risorse monetarie, trovò nei Giustiniani gli interlocutori in padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l' ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] , l'occupazione dell'Albania avevano assorbito e disperso le scarse risorse; ormai la sua voce era ben poco ascoltata da Mussolini, Grandi nel ministero, si appoggiava a elementi fascisti e anche comunisti. Il B. tornava più che mai a trovarsi fra l ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] i voti dell'elettorato cattolico, al quale lo legava l'avversione a comuni nemici: gli anticlericali, i massoni, i democratici, i socialisti, come dei corpi coloniali, la valorizzazione delle risorse naturali ed economiche, un processo di ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...