Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] armonizzava. Del tutto diverso fu lo sviluppo delle prime comunità agricole nel Levante e nel Tauro. Qui il processo, accompagnarono allo sviluppo dell'allevamento dei caprovini come risorsa in gran parte alternativa alla crisi dell'agricoltura. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di un nucleo di artigiani e commercianti fenici attivi presso la comunità nuragica in un periodo compreso fra la fine del IX e in funzione dei commerci con l'entroterra, ricco di risorse agropastorali e minerarie (argento, ferro), sia come tappa ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] dai tempi antichi. Ma essa si è sviluppata diversamente secondo le risorse in oro e argento di ogni paese; infatti l'estrazione dell' e di pietre preziose erano i gioielli portati comunemente. Oltre alle figurazioni innumerevoli che ci sono pervenute ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] dei ripari della Dordogna troverebbe una spiegazione nella diversità di risorse e di utilizzo dei siti. In accordo con l'interpretazione da industrie musteriane che hanno vari caratteri comuni con le industrie musteriane d'Europa e del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , attribuibili a un più intenso sfruttamento delle risorse agricole e probabilmente al conseguimento di una maggiore alumna, Milano 1988, pp. 605-50.
Atti del IX Convegno dei Comuni Messapici, Peuceti e Dauni (Oria, 24-25 novembre 1984), Bari 1989.
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] degli Zagros.
La capacità di sfruttare le numerose risorse che le montagne anatoliche offrivano sta alla base della rame coli e la ganga si concentri in alto; il fondente più comune è un ossido di ferro, la limonite. Nei resti combusti si possono ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] i corpi sacri più straordinari erano quelli dei morti; ogni comunità aveva i propri mallqui, o corpi degli avi, che assicuravano contribuì alla caduta dell'Impero fu l'esaurimento delle risorse dello Stato, dovuto appunto a questo dispendioso culto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] , non gerarchizzata, basata su una equa redistribuzione delle risorse. Il carattere comunitario dei villaggi Yangshao, per lo elencate, ivi inclusa, in molti casi, la grande casa comune al centro del villaggio, protetto da fossato, che separa ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] proprietari laici, i quali erano liberi di sfruttare a proprio piacimento le risorse dell'immobile e influire liberamente sull'organizzazione interna della comunità. Contro simili abusi si levarono vibrate proteste da parte di rappresentanti delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] economiche connesse al pascolo e allo sfruttamento delle risorse delle foreste.
Nella seconda metà del I sec Ponte Fonnaia, il Ponte del Diavolo presso Bastardo, il Pontecentesimo, in comune di Foligno, in loc. San Giovanni di Fossato di Vico, in ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...