Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] d’Italia (1861) da parte del Parlamento di Torino e quindi con il successo del programma monarchico unitario.
Le guerre del Risorgimento
Con il nome di guerre del R. si designano le guerre, dette d’indipendenza, combattute contro l’Austria le prime ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] nazionale con la monarchia sabauda e a un arrendevole compromesso con il mondo cattolico. Si era trattato dunque di un Risorgimento senza eroi. In quegli stessi anni Antonio Gramsci avviò le sue riflessioni sulla natura sociale e politica dello Stato ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] (1864). Prima ancora, però, il tema era stato svolto con una certa ampiezza da uno dei protagonisti della prima fase del Risorgimento, Gioberti (1920: III, 171-172), il quale aveva parlato di Firenze e Roma come dei «due fuochi dell’ellisse italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] essere esauditi, speriamo; e le nostre speranze hanno il maggior fondamento nell’aiuto dei nostri vicini (Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Giulio, cart. 44bis/57).
Purtroppo Majocchi scomparve il 27 ottobre 1854 e non fece in tempo a vedere ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] che viene dalla carità cristiana e dalla fede nell’aiuto di un Dio che sta dalla parte degli oppressi.
Lo spirito religioso del Risorgimento ebbe anche la sua musica e il suo inno. Nelle parole e nelle note di Va’, pensiero c’è tutto il senso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , e il fervore con cui da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a tal perfezione e a tal onore le ha sollevate, che gli stranieri, e quegli ancora tra essi che della ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Sforza, che fu per ben due volte esiliato dalla sua diocesi: egli, pur essendo di nobile origine, non vide il Risorgimento come un male ineluttabile e comprese, lentamente, che la Chiesa doveva imparare a convivere con il nuovo Stato, ma non volle ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] come immagine poetica, a una delle colline di Gerusalemme, detta Sion. Di qui viene la parola sionismo, inteso come movimento di risorgimento ebraico.
Se lo volete, non sarà un sogno
Il grande ‘profeta’ del sionismo fu Theodor Herzl, un ebreo nato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la libera docenza in storia moderna nel 1895 a Genova. Fu dopo il suo passaggio a Roma che cominciò ad accostarsi al Risorgimento, e lo fece anche lui per motivi in qualche modo ‘politici’: seppure non nel modo risentito di Luzio, anche a lui l ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] vecchia nazione e l'affermazione di una coscienza italiana. Negli studi sulle specificità dell'industrializzazione italiana (Risorgimento e capitalismo, 1959; Breve storia della grande industria in Italia 1861-1961, 1961) sottolineò l'importanza ...
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risorgimento
risorgiménto s. m. [der. di risorgere]. – 1. Il fatto di risorgere, di tornare in vita, spec. in usi fig.: il r. della civiltà italiana dopo il Mille; r. delle lettere, delle arti, del commercio, dell’industria; Il risorgimento,...
risorgere
risórgere (letter. ant. risùrgere e resùrgere) v. intr. [lat. resŭrgĕre, comp. di re- e sŭrgĕre «sorgere»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. Sorgere di nuovo: la mattina dopo il temporale il sole risorse in un cielo privo...