Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nemici: l'Occidente, gli Ebrei e la democrazia liberale o capitalista. Notevoli sono le rassomiglianze con la le devenir Arabo-Islamiques, Paris 1974.
Gabrieli, F., Il risorgimento arabo: grandezza, decadenza e rinascita dei popoli arabi, s. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e politica nell’Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Roma 1993.
A. Pellicciari, Risorgimento da riscrivere. Liberali e massoni contro la Chiesa, Ares, Milano 1998.
I. Porciani, Lo Statuto e il ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] in Cina, e la campagna del clero iraniano contro i liberali occidentali furono altrettanto se non più violente di quelle che portarono Restaurazione e in Italia nel periodo conclusivo del Risorgimento e in certi aspetti della politica fascista.Un' ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] politica democratica.
Era un tema sul quale ci si stava d’altronde interrogando anche in campo liberale: sin dal febbraio del 1848 – dalle colonne del «Risorgimento» – il conte di Cavour, pur tra lodi di maniera verso Gioberti e Pio IX, non aveva ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] pongo mente al nostro sistema elettorale, che è uno dei più liberali d’Europa, io credo che sarebbe un errore immenso il dire che , che si sentiva impegnata a essere la vera erede del Risorgimento e dei suoi valori. Da questo punto di vista la ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] fra quelli di tutte le legislature dell’età liberale, presenza mantenuta, con una quarantina di eletti, M. Mondini, Da Novara a Custoza: culture militari e discorso nazionale tra Risorgimento e Unità, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 100.
19 Cit. in B. Pellegrino, Vescovi «borbonici» e Stato «liberale» (1860-1861), cit., p. 33.
20 Cfr. F. Molfese Trebiliani, Indicazioni su alcuni gruppi del clero nazionale, «Rassegna storica del Risorgimento», 1956, pp. 561-575.
22 Cit. in M.L. ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Nobili e nobiltà nell’Italia unita, Laterza, Roma-Bari 1997.
Th. Kroll, La rivolta del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Olschki, Firenze 2005.
F. Lampertico, Carteggi e diari, 1842-1906, 2° vol., F-L, a cura di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Unità, le elezioni sono quindi concepite sia dai liberali che dai radicali non tanto come un’arena Ginsborg (a cura di), Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, Einaudi, Torino 2007.
C. Brice, Monarchie et identité nationale en Italie ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] capitali, a cura di C. De Seta, Laterza, Roma-Bari 1985.
A Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Editori Riuniti, Roma 1993.
C. Carozzi, A. Mioni, L’Italia in formazione. Lo sviluppo urbanistico del territorio ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...