Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo fondamento della legittimità del potere politico. Il nazionalismo risorgimentale, coniugando l'idea di n. con l'idea di libertà, vedeva nella realizzazione dello Stato nazionale la ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] trovare una fonte di legittimazione del suo esistere e del suo operare e crede di trovarla proprio nelle vicende risorgimentali. Da questo momento l’accusa reazionaria di aver realizzato l’unità d’Italia diventa motivo di vanto, ribadita e ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] faceva parte del disegno mazziniano di quel periodo per lo Stato pontificio. Appare dunque comprensibile (gli autori risorgimentali parlano di "odiosa persecuzione pretesca") il motivo per cui il governo pontificio fece pressioni su quello granducale ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] , prima dell’Unità, alla Nunziatella, ma se i più anziani Cosenz e Primerano avevano poi combattuto nelle campagne risorgimentali, un’esperienza ritenuta fondamentale per l’integrazione nel futuro esercito nazionale, Pollio non ebbe mai al suo attivo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Italia fosse un affare di pochi nell’interesse neppur di tutti, ma di taluni soltanto. All’interno del mondo risorgimentale, questa corrente concorreva pertanto a fornire un quadro politico-culturale di sicuro riferimento per i ceti abbienti, dove la ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] La lotta al brigantaggio impegnò metà dell'esercito italiano in una guerra che produsse più morti delle battaglie risorgimentali, mentre una legge speciale sanciva lo stato d'assedio e sospendeva le libertà costituzionali nel Mezzogiorno.
Il rischio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] 1921, p. 80).
La formazione ancora tutta settecentesca di Botta gli impediva di aderire in pieno agli ideali risorgimentali, ma lo induceva piuttosto a rimpiangere la stagione delle riforme quando, rinunciando a una parte dell’«equalità politica ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] storico (pp. 12 ss., 39 s., 240 ss. e passim).
Il "repubblicanesimo" del G., pur rifacendosi alle radici risorgimentali, puntava a una modernizzazione della cultura politica del partito (con intendimenti non dissimili da quelli che, nello stesso ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] la necessità di conservare la tradizione, affiancando le scuole pubbliche alle scuole ebraiche.
Che nel G. ideali risorgimentali e radice culturale ebraica si fecondassero reciprocamente senza tendenze assimilatorie, lo dimostra l'attenzione che, all ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] il volume Manfredo Fanti generale d'armata - Sua vita, nel quale la biografia si ampliava nella esposizione delle vicende risorgimentali, dai moti del 1831 alle guerre del 1859 e '60. Frattanto ricavava qualche profitto economico dai suoi studi ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini...