GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] G. dovette molto all'influenza del cognato G. Montemartini, economista ed esponente di spicco del movimento socialista, il quale lo introdusse negli ambienti degli economisti più qualificati e anche in ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] a ventidue anni aveva partecipato ai moti risorgimentali del 1848 e, abbandonando il convento dei gesuiti ma non una profonda fede religiosa, era passato agli studi giuridici. Avvocato e notaio, alla nascita del figlio era segretario generale del ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] notaio insieme a una serie di categorie di cittadini, fra i quali chi ha acquisito meriti patriottici durante le guerre risorgimentali, come i decorati della medaglia dei Mille. L’elettorato è allargato in questo modo a circa 2 milioni di cittadini ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] la Dalmazia.
Nei discorsi che il B. pronunciò ai congressi annuali della società una folla di ricordi letterari e risorgimentali annebbiava ogni prospettiva storica per esaltare "i fini supremi dell'italianità" che il B. poneva all'associazione, fini ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il consenso di quella parte dell’opinione cattolica moderata aperta alla libertà, che si era coinvolta nel percorso risorgimentale, e che ora avrebbe potuto rafforzare la base di un grande partito liberale conservatore nazionale, che andasse oltre ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , 1966; Carlo Ghisalberti, Aspetti di vita pubblica e amministrativa nel Veneto intorno al 1866, in Atti del convegno di studi risorgimentali nel centenario dell'unione del Veneto al regno d'Italia, Vicenza, 8-10 giugno 1966, Vicenza 1969, pp. 23-43 ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] canavesane.
A riposo dal 1° febbraio 1904, trascorse gli ultimi anni a filtrare con molta parsimonia le ricostruzioni risorgimentali che in tanti gli chiedevano: fu attentissimo a che il racconto del suo operato fosse soltanto quello che intendeva ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo fondamento della legittimità del potere politico. Il nazionalismo risorgimentale, coniugando l'idea di n. con l'idea di libertà, vedeva nella realizzazione dello Stato nazionale la ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] del Trentino. Si congedò nel mese di settembre dello stesso anno. In virtù di quella partecipazione ai moti risorgimentali ricevette dal Comitato dell’emigrazione nizzarda di Firenze l’incarico di redigere un memorandum (mai pubblicato) per riportare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] i principi di indipendenza delle nazioni, da lui stesso sostenuti, e che erano stati alla base del movimento risorgimentale. Replicò in modo tortuoso che l’Italia intendeva stabilire semplicemente «colonie commerciali», che il controllo del Mar Rosso ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini...