GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] in una protostoria del costituzionalismo lombardo che rappresenterà un apporto essenziale all'elaborazione delle correnti di pensiero risorgimentali" (Capra, 1999).
Lo scontro politico in atto a Parigi nella primavera del 1793 fece presagire al G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] viva soprattutto nelll’Italia meridionale, verso il clima politico post-unitario e l’illusorietà dei miti progressisti risorgimentali.
La poetica della roba: Il Mastro don Gesualdo
Di questa dimensione totalizzante e divorante della legge economica ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] secondo gli atti segreti del processo: carteggi diplomatici e altri documenti inediti, 1924) e di altri saggi legati a temi risorgimentali, come L'Italia e la Triplice: secondo i nuovi documenti austro-germanici (in Le Nuove provincie, 1923, 2, 1-3 ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] giudizio negativo, questa volta da Isidoro La Lumia, autore delle note Storie siciliane. Troppo condizionato dalle istanze risorgimentali del suo tempo, il La Lumia, che intendeva rappresentare nel viceré Ugo Moncada la figura classica del tiranno ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] maggiore per il lessico acquisito, sia gergale che tecnico-specialistico (basti pensare a tutto il filone della letteratura risorgimentale, o neorealista).
Il gergo operativo, infine, affonda le sue radici nel bisogno di brevità e univocità, e si ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] nel 1886 (ora Società delle belle arti ed esposizione permanente).
La partecipazione del G. al ricordo degli episodi risorgimentali trovò una concreta testimonianza anche nel Garibaldino ferito, presentato come Rimembranze della campagna del 1860 all ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] furono costrette alla resa dall’esercito imperiale ad Aversa. La necessità da parte dei letterati e degli storici risorgimentali di scoprire nel M. una nota di moralità e coerenza personale, in una vita professionale caratterizzata da frequenti ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] mantenne sul piano operativo un’ampia popolarità per tutto l’Ottocento, coincidendo alcune sue istanze con motivi patriottico-risorgimentali e romantici (la lingua come principio costitutivo della nazionalità; cfr. Boine 1912): si ebbe, così, da una ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] comune degli italiani. In realtà non solo il popolo era estraneo alla lingua, ma persino i grandi protagonisti del processo risorgimentale non erano completamente a loro agio con l’italiano, a cominciare dal re Vittorio Emanuele II e da Cavour, che ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Era molto apprezzato come oratore e tenne molte commemorazioni di personaggi che avevano condiviso con lui gli anni della lotta risorgimentale e quelli successivi all'Unità d'Italia, come il conte di Cavour, M. Minghetti, Q. Sella, A. Scialoja; molte ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini...