MAZZATINTI, Giuseppe
Gianluca Corradi
– Nacque a Gubbio il 22 sett. 1855 da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Filippetti, in una famiglia di condizione agiata che possedeva diverse proprietà [...] continuata da G. Natali e pubblicata nel 1931 a Firenze. Coerentemente con i suoi ideali laici e con la sua fede nei valori risorgimentali, il M. aderì alla massoneria, cui fu iniziato intorno al 1893; fu poi membro di una loggia di Forlì.
Il M. morì ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] solidarietà umana fra ricchi e poveri frutto di un cattolicesimo liberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto aperto a istanze riformistiche. Il capovolgimento dello spirito cristiano che caratterizza l'opera ha indotto ...
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TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...]
Tassinari fu, come tutti i chimici formatisi alla scuola di Piria, di convinzioni liberali e improntate agli ideali risorgimentali. Protesse e sostenne fin dalla sua fondazione la Società operaia di Castel Bolognese. Allorché nel 1861 Pietro Piazza ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] trova eco proprio nei contributi intellettuali e pratici della minoranza protestante che in Italia prese parte alla lotta risorgimentale e che ebbe in B. Mazzarella uno dei suoi principali protagonisti. Più volte T. ha sottolineato l'importanza ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] rievocato, per contrasto, il periodo ottocentesco e quella generazione di archivisti che non ci pare improprio definire risorgimentali: Tommaso Gar, primo direttore post;unitario, attivo come del resto Federico Stefani nella rivoluzione del ’48, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] il clima letterario di un’Italia che, nel secolo successivo, se pure in piena Restaurazione e di fronte ai fermenti risorgimentali, recepirà le nuove idee, di cui «Il Politecnico» di Carlo Cattaneo sarà il portavoce.
[Renzo] era, fin dall’adolescenza ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] 22 marzo 1805. Con l'eccezione di Achille, spentosi negli Stati Uniti nel 1847, s'inseriranno tutti nelle vicende risorgimentali italiane.
Appare problema importante dopo la ascesa al trono napoletano accertare la funzione svolta da C. su due terreni ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , e sostituendo in ultima analisi la propaganda, l'accademismo e il partito preso al generoso errore degli studiosi risorgimentali, il loro proposito d'indagare, e sperabilmente di scovare, le tracce d'un patriottismo nazionale italiano, dal Petrarca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] i principi di indipendenza delle nazioni, da lui stesso sostenuti, e che erano stati alla base del movimento risorgimentale. Replicò in modo tortuoso che l’Italia intendeva stabilire semplicemente «colonie commerciali», che il controllo del Mar Rosso ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] . La risoluzione positiva del conflitto creò il mito del ‘re vittorioso’, convinto di aver «concluso il ciclo delle guerre risorgimentali e di aver dato un nuovissimo lustro (e una più sicura esistenza) alla corona» (Bertoldi, 1970, p. 278).
Il ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini...