LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] alla mentalità massonica, Carlo Alberto e anche Napoleone III erano stati per il L. gli artefici del moto risorgimentale: questa visione lo induceva a un ridimensionamento del ruolo di Cavour, operato spesso implicitamente, per esempio rivalutando i ...
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MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] fu vicepresidente della sezione di fisica al IX congresso, che si tenne a Venezia nel 1847.
L’adesione agli ideali risorgimentali, alimentata anche dall’amicizia con D. Manin fin dai tempi della giovinezza ed espressa più volte in forma esplicita nei ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] solo con la morte di Abba nel 1910 e di Barzellotti nel 1917. In questo ambiente, fervido ancora di spiriti risorgimentali, consolidò un repertorio di letture che prevedeva, accanto ai classici e allo studio del poema dantesco, Ugo Foscolo, Giacomo ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] raccolte documentarie, nonché acquistando un certo profilo pubblico (redazione di relazioni ufficiali sulle grandi campagne militari risorgimentali, pubblicazione del trimestrale Memorie storiche militari). I primi lavori del G., con l'eccezione di ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] la sua dimora a Milano, dove la sorveglianza della polizia austriaca (il M. si era venuto accostando alle idee risorgimentali) era meno opprimente.
A Milano, nella seconda metà degli anni Cinquanta, entrò a far parte del cenacolo di intellettuali ...
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Azeglio, Massimo Taparelli d’
Andrea Campana
Patriota e scrittore (Torino 1798 - Cannero 1866). Le citazioni di M. nell’opera del liberale moderato A. sono poche, seppure significative. Per via della [...] di massa, preparata mediante congiure; l’attenta lettura di Discorsi III vi è piegata a una polemica contro le congiure risorgimentali:
l’accordo di levarsi in pochi è inutile, di levarsi in molti impossibile. E sarebbe strano certamente se nella ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
G. Maetzke
Museo Civico. - Fondato nel 1867 come raccolta naturalistica, ebbe incrementi archeologici che, con il distacco delle collezioni [...] , e una scelta di monete romane di varia epoca.
Il museo ha anche una piccola interessante raccolta di maioliche, dipinti, memorie risorgimentali, per ora non esposta.
Bibl.: D. Levi, La grotta delle Tane, in St. Etr., IV, 1930, p. 407 ss.; V, 1933 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] . Murat, gli Estensi, con Francesco IV di Austria-Este. Brevemente rioccupata da Murat nell’aprile 1815, negli avvenimenti risorgimentali del 1831 e 1848 ebbe governi provvisori rivoluzionari; nel 1859, fuggito a Mantova l’ultimo duca Francesco V, fu ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il consenso di quella parte dell’opinione cattolica moderata aperta alla libertà, che si era coinvolta nel percorso risorgimentale, e che ora avrebbe potuto rafforzare la base di un grande partito liberale conservatore nazionale, che andasse oltre ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] e molti quadri raffigurano episodi della storia passata o della letteratura per alludere a fatti e aspirazioni delle lotte risorgimentali, come accade in I vespri siciliani o Il bacio del pittore Francesco Hayez, che ritrasse anche Alessandro Manzoni ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini...