BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] accenti libertari si inserivano in una visione democratica dei rapporti tra i popoli, derivata dalla sopravvivenza di ideali risorgimentali. Nel 1898, appena avuta notizia della rivolta di Milano, il B. vi si trasferì, ma fu immediatamente arrestato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] si rende pienamente conto, bensì al partito d’azione, da un lato, e alla politica dello Stato italiano unitario, post-risorgimentale, dall’altro lato (Galasso 1978, p. 129).
È questa posizione che spiega anche l’oscillazione esistente fra la critica ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Storico, nato a Milano il 20 maggio 1894. Professore universitario dal 1936, dal 1941 insegna storia del Risorgimento all'università di Roma. Presidente dell'Istituto per la [...] di Michele Rosi, ha contribuito largamente, sulla strada tracciata dal maestro, al profondo rinnovamento della vecchia storiografia risorgimentale, su basi più rigorosamente scientifiche e in un quadro più largo di ricerche. Autore de Gli albori del ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] è fondamentale per la comprensione della sua personalità e per la luce che getta su alcuni aspetti della storia risorgimentale italiana.
Vita e opere
Ebbe un'educazione accurata sotto egregi maestri (lo scolopio S. Canovai, il servita C. Battini ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] difesa della Repubblica (ottobre 1870). L'adesione del F. al movimento internazionalista s'inserisce nella tradizione risorgimentale che cercava di conciliare il garibaldinismo con i principi anarchici. Anzi, in virtù della matrice garibaldina comune ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] . Dopo la fine del potere temporale dei papi (1870), trasferì a Roma la capitale del regno
Un re nella battaglia risorgimentale
Nato a Torino nel 1820, figlio di Carlo Alberto e Maria Teresa d’Asburgo Lorena, nel 1842 sposò Maria Adelaide, figlia ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] la sua maggiore ampiezza allorché, dal 1848 in poi, e soprattutto tra il 1860 e il 1870, il moto risorgimentale prende forma e progressivamente ottiene il raggiungimento delle sue aspirazioni fino alla conquista di Roma e al trasferimento in essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] che avrebbero dovuto accompagnare la crescita del Paese, problema avvertito almeno da una parte della classe dirigente risorgimentale. Un esponente autorevole della Destra storica, Quintino Sella (1827-1884), al suo primo mandato come ministro delle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il consenso di quella parte dell’opinione cattolica moderata aperta alla libertà, che si era coinvolta nel percorso risorgimentale, e che ora avrebbe potuto rafforzare la base di un grande partito liberale conservatore nazionale, che andasse oltre ...
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Teano, incontro di
Incontro avvenuto nei pressi di Teano (cittadina in prov. di Caserta) il 26 ott. 1860 tra Vittorio Emanuele II, entrato nel regno di Napoli dagli Abruzzi, e Garibaldi, al termine della [...] salutò il sovrano come primo re d’Italia. L’incontro, che segnò il passaggio dei poteri nelle regioni meridionali dalle autorità garibaldine a quelle piemontesi, rimase uno degli episodi di maggior valore simbolico della tradizione risorgimentale. ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...