Francesco Benigno
Il Risorgimento e i problemi del paese
Italia 2011. Le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia colgono un paese stanco, e a tratti demoralizzato, che si interroga sui [...] sono tuttavia anch’esse mutate notevolmente (anche in virtù del maggiore collegamento tra esse): basti pensare che nell’Italia risorgimentale l’alfabetizzazione oscillava tra l’11% della Sicilia e il 46% della Lombardia, mentre il Veneto era più ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] , pp. 105 s.; G. Stefani, Documenti ed appunti sul Quarantotto triestino, ibid., I, pp. 232 s.; G. Quarantotti, N. D. nel movimento risorgimentale a Trieste, in Atti e mem. della Soc. istr. di archeol. e st. patria, n. s., II (1952), pp. 116-49 (con ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] egli apparteneva alla nuova generazione che non aveva vissuto gli entusiasmi, le illusioni e le aspettative del periodo risorgimentale. Ma rinnegare un passato come questo non era impresa dappoco, e neppure un'esigenza così imprescindibile. Fatto sta ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fascismo. Un secondo corso, scritto dopo la svolta unitaria del '34, cancellerà simili aberrazioni per indicare invece le origini risorgimentali del movimento operaio" (Un'isola, p. 116).
Rimase confinato nell'isola di Ponza fino al luglio del 1937 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] anni che […] moltissimi giovani, militanti nel campo democratico, perdettero fiducia nella libertà e nella grande tradizione risorgimentale dell'Italia contemporanea" (Scritti 1953-1958, Roma 2003, p. 598). Il L. giudicò questo décalage generazionale ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] aveva il suo leader in R. De Zerbi, direttore del Piccolo. L'Unione liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica, attraverso la costituzione di un terzo partito di centro, più attento alla ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] di mezzo. L'opera, tuttavia, risultava pensata e collocata entro la chiave interpretativa laico-ghibellina e risorgimentale, in chiara antitesi con la rievocazione neoguelfa del Medioevo. Tale orientamento trovò conferma nel sostegno convinto offerto ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] più o meno chiaramente i segni di quel bellicismo retorico che, nel nome della prosecuzione dell'eroismo e dell'idealismo risorgimentali, tendeva a trascinare il paese in una politica di grandeur che mal si conciliava con le reali risorse e capacità ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] e nel quale sarebbe stato confermato per tre legislature di seguito.
Esaurite le ultime esperienze della mobilitazione militare risorgimentale e fatto il suo ingresso alla Camera, Pianciani pensò che per l’universo radicale e progressista era ormai ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dei valori religiosi e patriottici: nella raccolta di discorsi La democrazia (Roma 1925) rivendicava l'intensa eredità risorgimentale e nella conferenza Giovanni Bovio (Napoli 1926) evidenziava le rapide metamorfosi di uomini approdati al fascismo da ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...