BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] 1929), avevano interpretato sui fogli ufficiali del regime un atto decisivo della politica fascista come l'adempimento di una missione risorgimentale, e l'inizio per l'Italia, dopo un'età di crisi, di un nuovo "medioevo" quale epoca organica di ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30, 41, 64, 74, 223; F. Conti, L'Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano 2000, pp. 57-59, 81; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] mem. della Soc. istriana di archeol. e storia patria, n. s., XV (1967), pp. 151-65; G. Quarantotti, Istria risorgimentale, II, Giudizi dell'Austria sui maggioriesponenti istriani del principio unitario, ibid., n. s., XVII (1969), pp. 154-68; Scritti ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] di antichisti italiani che, impartecipi o per situazione cronologica o per motivi ideali tanto dello storicismo risorgimentale quanto del germanizzante Historismus postunitario, si trovarono quindi costretti alla sterilità ed al silenzio.
Fonti e ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] e versiliese in particolare.
Convinto liberale, il D. fu in effetti partecipe a suo modo del clima patriottico risorgimentale, dal suo particolare versante di classicista e di purista che lo portava a individuare nella tradizione letteraria nazionale ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] - Fusinato, in Ateneo veneto, n.s., IX (1971), 1-2, pp. 310-316; V. Spinazzola, La poesia romantico-risorgimentale, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), Dall'Ottocento al Novecento, Milano 1988, p. 94; L. Urettini, La Castelfranco dei ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] di Romagna, Bologna 1968, p. 249; Catalogo dei libri italiani dell'Ottocento, Milano 1991, pp. 2543 s.; M. Cortellazzo, Il dialetto, in Storia di Ravenna, V, L'età risorgimentale e contemporanea, a cura di L. Lotti, Venezia 1996, pp. 105, 110, 269. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] e pubblicato postumo su «La Stampa» del 24 dicembre 1924, esso si risolve infatti in una elogiativa narrazione delle vicende risorgimentali viste come il risultato di un’accorta e lungimirante politica sabauda.
Spunti più interessanti, ai fini di una ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] o almeno da coloro che avessero la pazienza di addomesticarsi con lui»).
Persino nel clima della consacrazione in chiave risorgimentale dell’opera vichiana, alle soglie dell’Ottocento, non mancarono rilievi, appunto, sulla lingua e lo stile, come ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] e quindi di accogliere, spogliandolo di ogni residuo accademico e conservatore e riempiendolo invece di un'ansia risorgimentale, l'orientamento nazionalistico degli storiografi precedenti.
Nella critica e nella storiografia delle arti figurative i ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...