FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] a sfondo religioso. Inoltre, sia nelle une sia nelle altre egli tese ad inserire nella realtà della Torino risorgimentale alcuni elementi caratteristicì della vita culturale e sociale francese.
Del 1856 è il suo definitivo ritorno a Torino ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] , il D. venne così nominato segretario del Consiglio di intendenza.
Fu accusato di simpatizzare con la causa risorgimentale allorché, nel 1850, fu visto salutare un gruppo di noti prigionieri politici. Nel 1851 fu comunque promosso vicecapo ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] della cultura italiana che era stata iniziata da Lorenzo da Ponte e tenuta viva dalla fitta emigrazione politica risorgimentale. In quegli anni, pur non ricoprendo alcuna carica ufficiale, fu negli Stati Uniti il rappresentante d'Italia moralmente ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] esperienza dei problemi artistici e della vita italiana: il tardo romanticismo, la Scapigliatura, la crisi della società risorgimentale, le suggestioni degli ambienti mondani. Di qui il fondo letterario della sua prima maniera, e quell'infatuazione ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e, per tutto il resto della sua vita, il B. rimase estraneo, non che alle vicende, anche all'atmosfera risorgimentale. Significativo è l'atteggiamento da lui tenuto durante la composizione dei Puritani, in cui il librettista Pepoli, esiliato a Parigi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . Solo così il movimento di ascesa dei ceti popolari avrebbe potuto servire la causa del compimento dello Stato risorgimentale, eliminando la frattura tra paese legale e paese reale con la nazionalizzazione delle masse; mentre G. Giolitti era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] . Saitta su «Società» (1951), ne parlava anzi come di «atto di decesso, e speriamo in maniera definitiva, della storiografia risorgimentale» (in A. Saitta, Momenti e figure della società europea, 3° vol., 1994), con il volume che cadeva quindi «in ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] alla definizione della figura dell'E., una figura significativa e rappresentativa di una certa nostra cultura risorgimentale, per quanto riesce a ben rappresentare la commistione di allargamento all'Europa e radicamento insieme nella provincia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] francese, l’aspirazione generazionale a quella uniformità di diritto che è vista come esito necessario dello stesso movimento risorgimentale.
Va letta in questa chiave l’attenzione che Borsari riserva al problema del metodo. Sottrarsi al modello ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] a nessuna altra impresa militare.
Quella conclusiva è una delle fasi meno conosciute e studiate della sua vita. La saggistica risorgimentale, sempre alla ricerca di prove della debole fibra morale del M., lo ritrasse come un gaudente intento solo a ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...