Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] di fermenti e di avvii.
La seconda metà del secolo mette anche a V. in chiara evidenza il Drang romantico-risorgimentale a D. in occasione del sesto centenario della nascita: al 1865, vi si contano 17 edizioni ottocentesche del poema e numerose ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] autoimmagine della comunità scientifica e un modello della storia intellettuale del paese, quasi topico nella storiografia risorgimentale.
Generalmente ammirati sul piano stilistico, gli elogi di Galileo e del Cavalieri suscitarono reazioni per certi ...
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L'esperienza degli statuti regionali
Francesco Clementi
L’obiettivo di questo saggio è triplice: a) evidenziare, nella ricostruzione del caso italiano, i modi, le forme e le questioni principali riguardo [...] (in partic. P. Giangaspero, La nascita delle Regioni speciali, pp. 119-60; C. Malandrino, L’eredità del pensiero risorgimentale sul federalismo e i primi progetti regionalisti, pp. 27-50).
S. Calzolaio, La legge regionale tra materie e competenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalla legge veneziana del 1474 alle privative industriali
Bruno Muraca
La storia dei brevetti nel nostro Paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne [...] isolate sono le concessioni con carattere di ‘privative industriali’ verificatesi nei vari luoghi dell’Italia rinascimentale prima, e risorgimentale poi.
Una trattazione a parte per la loro massiccia importanza meritano le ‘privative’ con il nome di ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] , a opera principalmente di G. Marchetti, F. Machiavelli e P. Costa. D. divenne sempre più chiaramente, nella prospettiva risorgimentale, simbolo del riscatto nazionale, e come tale venne assunto, all'indomani dell'annessione di B. al regno d'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Cuoco a Ugo Foscolo a Johann Gottlieb Fichte a Georg Wilhelm Friedrich Hegel), al 1848 (Giuseppe Ferrari), all’età risorgimentale e postrisorgimentale in Italia (Francesco De Sanctis, Pasquale Villari) sino, in modo più acuto, al periodo fra la Prima ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] .
Fonti e Bibl.: Alla sua morte l'archivio del F., uno dei più ricchi tra quelli degli esponenti della Sinistra risorgimentale, finì al Crispi e da questo al nipote Tommaso Palamenghi Crispi che ne utilizzò il materiale di più immediato richiamo per ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] l’educazione democratica del popolo minuto»). Inoltre aveva una lucida percezione della crisi del «blocco storico» risorgimentale sia per ragioni internazionali – espansione dell’imperialismo e globalizzazione dell’economia mondiale –, sia per motivi ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dopo parecchi anni, quando l'istituzione aveva ormai assunto una sua fisionomia ben delineata. Sul tema, caro al pensiero risorgimentale, che proprio a Milano aveva dovuto scontare un vistoso fallimento, e reso d'interesse più immediato dalle recenti ...
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Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] tra i poteri dello Stato e i rapporti esterni tra i poteri pubblici e gli amministrati.
È quindi un intento “risorgimentale” quello che anima l’autorevole e raffinata dottrina che attribuisce alla figura dell’organismo di diritto pubblico la somma ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...