Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] da sempre favorevole all'addestramento al tiro dei cittadini, fu il principale artefice e promotore.
Il clima patriottico risorgimentale portò all'emanazione del regio decreto 1° aprile 1861, firmato dal ministro dell'Interno Minghetti, con il quale ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] «Genesis», 2006, 2, pp. 21-55.
G.L. Fruci, Il sacramento dell’unità nazionale. Linguaggi, iconografia e pratiche dei plebisciti risorgimentali (1848-1870), in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti e P. Ginsborg, Einaudi ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e in larga parte composte prima del 1848. In esse confluiscono tutti i motivi storiografici che la cultura risorgimentale era venuta elaborando fino ad allora, amalgamati dalla giacobina e individualistica religione della libertà dell'autore, dalla ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del 28 febbr. 1915 egli esaltò la guerra con argomentazioni che inserivano le nuove spinte nazionalistiche nella tradizione risorgimentale (cfr. Dieci anni di politica ital., cit., pp. 119-24). Arruolatosi volontario il B. partecipò come sottotenente ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] .
La testimonianza di un viaggiatore inglese del 1849 è emblematica per dare l’idea del traffico che si aveva nel periodo risorgimentale fra le capitali e i porti:
mai, in alcuna strada, abbiamo assistito a un traffico così intenso come su questa ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] alla grandezza non pure di D. poeta, ma fondatore della lingua e della letteratura italiana, nonché profeta dell'Italia risorgimentale. Una fioritura che continua tra la fine dell'Ottocento e i primi del nuovo secolo: basti ricordare, fra i ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] la Bibbia, risparmiare denaro, avere fiducia in se stessi48. Da rilevare, infine, l’impianto culturale ‘risorgimentale’ che caratterizzava questa esperienza: il riconoscimento del valore dell’unità nazionale, la denuncia del potere temporale della ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] a seconda delle circostanze. In alcune grandi congiunture storiche la mafia è forgiata dalla politica: ad esempio nel periodo risorgimentale e nel secondo dopoguerra. In un mondo rigidamente ordinato per censo o per auctoritas, com'è la Sicilia dell ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] tutt’altro che pacificata o edificante, che si sarebbe appuntata di lì a poco anche sulla più recente epopea risorgimentale.
Di questa tensione rimane testimonianza eloquente il dipinto Cesare Borgia a Capua (Il Valentino), in mostra nel 1880 all ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] la tradizione del classicismo, o l’influenza della cultura religiosa e della Chiesa cattolica, obliterati dalla linea ‘laica’ risorgimentale (da Francesco De Sanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta, nella carriera di studioso, avvenne nel ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...