(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] f.g. è libero. Un anello commutativo A è regolare se esso è noetheriano, ogni A-modulo M f.g. ammette una risoluzioneproiettiva (v. App. IV, i, p. 88), finita di lunghezza n, 0→Pn→. . →P0→M→0, con ogni Pi f.g., ed n dipendente da M.
Già qualche ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] k, ne esiste un’alterazione (X′, f), cioè esistono una varietà proiettiva liscia X′ definita sullo stesso campo k e un morfismo suriettivo f:X″→X. Un’alterazione è meno di una risoluzione delle singolarità, ma ha il pregio di esistere anche se k ha ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] approccio di Leonhard Euler alla topologia fu la risoluzione del problema dell’esistenza di un cammino che attraversasse i suoi collaboratori hanno dimostrato la non esistenza di un piano proiettivo di ordine 10 con un programma che ha girato per ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] litografiche speciali, capaci di controllare la struttura con risoluzioni inferiori ai 100 nm. Nella terza categoria rientrano, ’essa a fasci di elettroni, quale evoluzione della microlitografia proiettiva (cioè con la maschera non in contatto con il ...
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In geometria, corrispondenza biunivoca senza eccezioni tra gli elementi (di solito i punti) che costituiscono due spazi proiettivi Pn e P′n aventi la stessa dimensione, la quale faccia corrispondere a [...] determinante diverso da zero (il che consente la risoluzione del sistema [1] rispetto alle x).
Qualora si delle omografie
Se gli spazi sono distinti, scegliendo opportunamente il riferimento proiettivo di uno dei due spazi, l’o. si può rappresentare ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] complesse (proprietȧ dell'insieme dei punti singolari, risoluzione del problema del Dirichlet per le funzioni biarmoniche); debbono i seguenti volumi: Complementi di geometria proiettiva (Bologna 1906); Vorlesungen über algebraische Geometrie ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] − 3, mediante l'estrazione di radici quadrate e la risoluzione di un'equazione cubica.
Quest'ultimo risultato è dovuto all' rappresenta un gruppo di m punti che sta in una particolare relazione proiettiva col gruppo definito da f = 0, cioè in una tal ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] piano: un caso particolare del toro compare sostanzialmente già nella risoluzione del problema di Delo da parte di Archita di Taranto relazione fra t e t′ è scambievole e per di più proiettiva, cosicché in definitiva le due rette t e t′, tangenti in ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] affrontando in tutta la sua generalità il problema della risoluzione di un'equazione algebrica, per mezzo di equazioni il punto di coordinate cartesiane ortogonali u, v), si proietta stereograficamente questo piano sulla sfera di raggio 1, che ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] che la dimostrazione del teorema fondamentale della geometria proiettiva (v. geometria) si può fondare sulla coefficienti siano funzioni finite e continue di y, la risoluzione dell'equazione integrale di prima specie può ridursi all'integrazione ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...