LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di 26 anni, ben complexionato, et de corpo più presto grande che de media statura; nobile in arme, di poco riso, di magnanima liberalità, ostinato nel proposito, audacissimo in ogni cosa, aspirante a gloria quanto Alexandro macedonico" (cc. 313v-314r ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] di taoismo popolare che, a partire dal II sec. d.C., si organizza in sette come la Via dei cinque moggi di riso (meglio conosciuta con il nome di Via dei maestri celesti) o la setta dei Turbanti Gialli. Queste comunità religiose erano animate, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] 415).
Le aporie rinascimentali erano esemplificate da De Sanctis rilevando la compresenza in quella età della comicità buffonesca, del riso licenzioso e beffardo, che da Boccaccio era culminato in Luigi Pulci e in Lorenzo il Magnifico, e dell’ironia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] l’intensificazione di antiche coltivazioni, come il limone e l’arancio, e l’inserimento di nuove colture come il mais e il riso.
Il merito maggiore della sua ricerca è quello di avere spostato al Seicento, sulla scorta dell’analisi di Braudel, alcuni ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] grande impresa, la parziale regolazione, tramite ammassi e consorzi, del mercato di alcuni prodotti come il grano, il riso e la canapa e, soprattutto, una progressiva riduzione dei salari. A modificare alcune condizioni strutturali dell'agricoltura e ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] a "far... le cerimonie ecclesiastiche parte" in italiano "parte" in francese. Ma di questo è quasi ignaro sì che il "riso" dilaga "in universale" tra gli astanti e coinvolge contagioso le stesse "regie maestà" (Luigi XIV, la moglie e la madre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Risale a tale periodo l’esplosione economica della Bassa lombarda, ossia della zona irrigua con le coltivazioni di riso, i prati artificiali e il grosso patrimonio zootecnico; nella zona collinare viene allargata e generalizzata la coltivazione del ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Stato una vera industrializzazione, e lo stesso artigianato restava piuttosto primitivo. Si esportavano tessuti, legname, canapa, riso, seta grezza, ma i manufatti, veicoli e oggetti che esigevano impianti recenti erano quasi totalmente importati ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Federico Borromeo e le autorità secolari di Milano sorta attorno a questioni di cerimoniale e ai bandi sulla coltivazione del riso. Come viceprotettore del Regno di Francia (1593-94 e 1596-98), il G. sostenne la politica filofrancese di Clemente VIII ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] programmare il lavoro dei campi o che fornivano indicazioni sugli aspetti pratici della coltivazione del miglio a Nord o del riso a Sud.
La maggioranza della popolazione era occupata in questo tipo di lavoro quotidiano, e la mitologia o la pratica ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...