La maggiore delle isole Calamian (888 km2), nelle Filippine. Centro principale Coron, sulla costa sud-orientale. Notevoli piantagioni di riso e palme da cocco; pesca; giacimenti di manganese. ...
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(o Mundari) Popolazione di lingua munda abitante le regioni collinose del Chota Nagpur, nell’India orientale. Sono agricoltori sedentari (riso, miglio, cotone) organizzati in clan patrilineari, discendenti [...] delle genti che penetrarono nella valle del Gange dall’Asia sud-orientale in epoca preistorica ...
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Popolazione nera di lingua mande, stanziata in Liberia e nella Costa d’Avorio centro-occidentale. Sono esperti agricoltori forestali (riso, sorgo, manioca), con organizzazione sociale assai semplice; molto [...] apprezzate le loro maschere lignee, realistiche o idealizzate ...
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Monocotiledoni
Laura Costanzo
Piante più evolute, più diffuse e con poche pretese
Narcisi, gigli, tulipani e orchidee ma anche riso e frumento, asparagi, aglio e cipolla, agave e aloe sono solo alcuni [...] la cipolla, i cui bulbi sono comunemente usati in cucina (Liliacee). Sono Monocotiledoni, inoltre, tutte le Graminacee tra cui riso, frumento, le canne delle paludi, alcune piante velenose come il colchico e, infine, le Palme. Nei nostri boschi vive ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] nel ginnasio di Brera ebbe maestro di retorica e di filosofia il gesuita G. B. Barella e nelle scuole palatine gli fu maestro di matematica Pietro Paolo Caravaggio. Andò poi a studiare leggi all'università ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] , sono note, oltre alle f. torrefatte di molti cereali e leguminose, anche le zuppe di leguminose (f. di fagioli, orzo, riso) e le f. per budini (misto di amido di granturco, vaniglia, essenze e sostanze coloranti); vi sono inoltre alcuni prodotti ...
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Popolazione paleo-indonesiana, occupante i bacini fluviali dei distretti interni centro-settentrionali del Borneo. Praticano un’agricoltura itinerante centrata sul riso, con presenza di altri coltivi. [...] Allevano, per scopi cerimoniali, maiali e polli, ma la loro alimentazione si basa soprattutto sulla caccia e sulla pesca. Fungono da intermediari commerciali tra gruppi nomadi della foresta e mercanti ...
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coruscare
Lucia Onder
Nel significato di " lampeggiare ", " balenare " il verbo compare tre volte.
Con costrutto intransitivo, in Pd V 126: per D. il riso è manifestazione esterna di una luce dell'anima [...] ha un balenio, manda lampi, quando l'anima ride, cioè esprime la letizia che deriva dall'ardore di carità. La correlazione riso-luce e luce-riso è comune in D. (si veda Pg I 20 Lo bel pianeto che d'amar conforta / faceva tutto rider l'orïente ...
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SPOLVERINI, Giovan Battista
Giulio Natali
Poeta didascalico, nato a Verona nel 1695, morto nel 1763. È specialmente noto per La coltivazione del riso (1ª ed., Verona 1758), quattro canti in versi sciolti, [...] che l'anima di Virgilio, dopo essere stata in G. Fracastoro, "passasse in corpo allo Spolverini": ma la Coltivazione del riso è certamente non soltanto il miglior poema didascalico nato in quella Verona che ebbe uno speciale culto per siffatto genere ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...