RGAH Oasi del Deserto Libico (Egitto) fra 24° e 26° lat. N. e fra 30° e 31° long. E.; è situata circa 160 km. a E. di ed-Dākhlah (v.) e congiunta al Nilo da una ferrovia a scartamento ridotto, lunga 197 [...] però a elementi immigrati dalla Nubia e da altre parti della valle del Nilo; dediti in gran maggioranza alla coltura del riso, della medica, della palma, degli agrumi, sono in numero di 8348. Gli strati di calcari cretacei intorno all'oasi contengono ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] mila abitanti.
La regione è assai coltivata, producendo, solo di grano, circa 1 milione di ettolitri. Esporta anche orzo, riso, bamie, vino (specialmente della plaga di Merzīfūn), rachi. Assai apprezzate sono le frutta: noci, pere, prugne, albicocche ...
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TRINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), a 130 m. s. m.; sorge nel pieno dominio della pianura alluvionale, a breve distanza dal Po, sulla [...] irrigazione (83,1%), con larga diffusione dei seminativi e dei prati artificiali e permanenti (87%). Le principali produzioni riguardano riso con 191.000 q. annui, frumento (8300 q.), foraggi (94.000 q.); molto diffusi anche gli orti stabili e ...
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KIRMANSHĀH (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
H Una delle provincie occidentali della Persia, sul confine dell'Irāq, tutta compresa nel gran fascio di pieghe sollevate dello Zagros, dal confine stesso alla [...] ) e dalle depressioni interne, agli alpeggi e alle praterie più elevate. La produzione agricola dà cereali (grano, orzo, riso), cotone, tabacco, frutta, ecc.; la pastorizia alleva soprattutto pecore e capre, le prime anche largamente richieste dal ...
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PAKOKKU (A. T., 95-96)
Città della Birmania Superiore, capoluogo dell'omonimo distretto, situata sulla riva destra dell'Irawady a valle della confluenza con il Chindwin; povero villaggio di pescatori [...] Chindwin sale dolcemente verso ovest nelle catene di Tangyi e di Shinmadaung. I principali prodotti consistono in sesamo, miglio e riso. La valle del Chindwin è ricca di carbon fossile che affiora in molti luoghi, ma viene utilizzato in piccola parte ...
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(A. T., 93-94) - Città del Bengala (India Inglese), situata a 23°43′ N. e 90°24′ E. sulla riva sinistra del Burhi Ganga (120 mila ab. nel 1921). Il nome pare derivi dal sacro albero dhak (Butea frondosa) [...] 'industria tessile è in declino; fiorente è invece l'altra industria tradizionale delle conchiglie intagliate. Iuta, semi oleosi, riso, lavori in argento e madreperla, tessuti sono i principali oggetti dell'industria e del commercio.
Dacca dà il nome ...
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Botanico, nato a Ferrara nel 1846, morto a Pavia nel 1919. Laureatosi in ingegneria a Napoli, si dedicò prima agli studî di agraria e poi a quelli di botanica. Dal 1883 al 1919 fu professore di questa [...] di studî di fitopatologia. Dei molti suoi lavori si trovano ancora citati dai trattati quelli sull'amido nei tubi cribrosi, sull'anatomia della canapa, sulle malattie del riso, ecc., alcuni dei quali fatti in collaborazione con i suoi allievi. ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] XIII 3, XIII 5, XIII 7); invocato dagli atti soavi della donna (III Amor che ne la mente 46); recante cose paradisiache negli occhi e nel riso di lei (III Amor che ne la mente 58); o che infonde il desiderio di vedere costei (III 12, 14). E già vi s ...
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Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza [...] . Per avere qualcosa da mangiare dovremmo andare da un contadino e scambiare con lui le nostre sedie di legno per il suo riso: questo è il baratto (commercio). Ma se al contadino non servissero le nostre sedie? Forse lui potrebbe volere un aratro di ...
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raggiare (raiare, solo al pres. indic. III singol., in rima; radiare)
Antonietta Bufano
Significa " mandar raggi ", " riplendere ", e ricorre per lo più come intransitivo, con usi analoghi a quelli di [...] la dilettazione de l'anima, cioè uno lume apparente di fuori secondo sta dentro?, III VIII 11; e si ricordi il lampeggiar di riso di D. [Pg XXI 114], che tuttavia vuol mettere in rilievo anche la fugacità di quel sorriso) è alla base dell'immagine di ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...