DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dei Difetti della giurisprudenza; dissimulando le proprie riserve mentali sulle finalità politico-sociali non condivise, obietta abilitava alla supplenza in tutte le discipline della facoltà dilegge, come allora usava all'archiginnasio romano, e ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] nella coscienza dei cattolici italiani ogni ragione diriserva" nei confronti del fascismo, si di altre numerose commissioni per la preparazione di disegni dilegge e di schemi di regolamento in materia sanitaria.
Autore di un Commento alla legge ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] età, studiò nel collegio Cicognini di Prato. Iscritto alla facoltà dilegge a Siena, contro le intenzioni , fu collocato in posizione ausiliaria il 16 febbr. 1895, e nel ruolo della riserva il 1° ott. 1898, cessandone per limiti d'età il 2 nov. 1901 ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] riserva per varie attribuzioni da accertare meglio, 76 glosse d'Irnerio, 68 di Bulgaro, 220 di Martino, 6 d'Iacopo, 376 di venne in tanta autorità da esser quasi pareggiata ai testi dilegge: ne fa fede, forse, già un documento giudiziario fiorentino ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] contributo ai lavori col presentare ed illustrare un progetto dilegge relativo alla istruzione pubblica (Le Assemblee del Risorgimento, promotori del congresso "antiliberista" di Milano, adombrò qualche lievissima riserva solo su F. Lampertico, ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] (legge Acerbo del novembre 1923) e in vista delle elezioni politiche dell'aprile 1924 il F. rinunciò alla candidatura che gli era stata offerta, sostenendo che il PNF non doveva tutto parlamentarizzarsi ma doveva preparare una "riservadi uomini ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] di organizzazione e produzione di cultura economica per conto terzi, il "relazionificio" di tanti disegni dilegge i conti con una situazione valutaria fortemente critica: la riserva aurea, già scarsa, venne ulteriormente decurtata per far fronte ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] L'aspetto più controverso di quella legge era rappresentato dal drastico di cinque anni per la fanteria (sette per la riserva), di sei per i bersaglieri e l'artiglieria (cinque in più nella riserva), di sette per la cavalleria (tre nella riserva ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] studi dilegge, divenne professore nell'archiginnasio romano; sembra addirittura che la sua fama di giurista ottenesse di Cremona - che in realtà esercitò solo nominalmente - il C. aveva rinunciato alla sede di Volturara, con la solita riservadi ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] la scelta di portarselo o meno con sé. Il Tortona decise di accettare il D. per due mesi di prova con la riservadi poterlo espellere columba animae), dove si legge che durante una di queste discussioni, chiamato col nome di Castellino da uno dei ...
Leggi Tutto
riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...
riservato
agg. [part. pass. di riservare]. – 1. a. Di cosa, azione, o facoltà che viene serbata o riservata esclusivamente a determinate persone: posti r., che possono essere occupati soltanto da una certa persona o da una certa categoria...