GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] assumendo forma intellettuale, in quelli che, se lo si legge con attenzione, si colgono al fondo del libro che, che egli era, ed era considerato, avesse mostrato di condividere senza riserve la convinzione mussoliniana e fascista e avesse così ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Manzoni da Tommaseo, loro ospite da tempo. Il M. gli fece leggere i due tomi del romanzo già stampati e ne ricavò un giudizio entusiastico (tranne che per la lingua, su cui Rosmini nutriva riservedi matrice puristica).
Da allora i due non si persero ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dic. 1816, per far godere "tutti i vantaggi di una amministrazione distinta e separata da quella di Napoli", abrogando la legge del '37 per la promiscuità di cariche e impieghi e promettendo diriservare ai soli siciliani tutte le cariche in Sicilia ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] osservava che il Rezzonico agiva "con tanta riserva e cautela che avrà paura della sola ombra dileggenda nera del Torrigiani, considerato il vero responsabile di tutti i mali del pontificato di papa Rezzonico, ed affermava che il pontefice, prima di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cose, perch'io son restato nudo"). Ad Aloisa è riservato il compito di preparare il sontuoso ingresso del figlio nei campi dei tornei (una natura "da poco" o "malata" si legge nella prima lettera superstite dello scrittore), per cui il contributo ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] si legge nella Storia del liberalismo europeo, "si tratta... di creare una democrazia di uomini liberi: quindi di educare durezza del giudizio che, suppergiù nello stesso periodo, egli riservò all'esistenzialismo, filosofia della crisi si, ma che ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] anche per il ducato di Spoleto fu stabilito, con le stesse formalità e con la stessa riserva della sovranità, il versamento ebbe anzi cura di assicurare a Carlomagno che le avrebbe lasciate libere di seguire la loro legge. Intendeva dunque ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , si finirà per vedere facilmente che la riserva circa la vendita delle cariche poté dar esca interesse ad aiutare il re, ma la minaccia di guerra durava ancora nel 1517: e quanto soffrivano e ciò che in essi si legge delle arti e dei commerci ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] contrasto di competenze e di prestigio in un clima di accentramento politico e religioso. Alle riserve dell' Catesby, alle persecuzioni contro i gesuiti e i cattolici con le leggi del maggio 1606, mentre si accendeva la controversia anglicana sui ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] nel 1750 ottenne un posto di convittore nel collegio "Bandinelli", riservato a giovani del Granducato di Toscana. Al trasferimento a a canoni scolastici, cosicché si pose per suo conto a leggere autori recenti (W. J. Gravesande, J. Keill, Wolff ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...
riservato
agg. [part. pass. di riservare]. – 1. a. Di cosa, azione, o facoltà che viene serbata o riservata esclusivamente a determinate persone: posti r., che possono essere occupati soltanto da una certa persona o da una certa categoria...