longevita, rischiodi
Laura Ziani
longevità, rischiodiRischio che una coorte di persone viva più a lungo di quanto previsto dalle statistiche e in particolare dalle tavole di mortalità utilizzate [...] modo inatteso, questa sopravvivenza genera notevole aggravio nelle prestazioni a carico di tali istituzioni.
Fattori alla base del rischiodilongevità
Il rischiodi l. è legato ai grandi progressi realizzati dalla medicina, tanto nella prevenzione ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] rispettivamente i 20 e i 25, sempre secondo Eurostat, e potrebbe continuare a crescere in futuro. Tale 'rischiodilongevità' pone nuove sfide riguardo alla sostenibilità delle rendite vitalizie e delle spese sanitarie nella cosiddetta quarta età ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] che offrono redditi pensionistici attraverso le rendite, e sono quindi legati al rischiodilongevità, e la spesa sanitaria.
La letteratura economica ha proposto anche motivi di equità per giustificare l’intervento pubblico nell’economia. Anche se il ...
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L’assicurazione tra tradizione e futuro
Massimo De Felice
Una tradizione che parla al futuro
La tradizione delle assicurazioni evidenzia caratteristiche e rapporti che parlano al futuro: il ruolo sociale [...] p. 2). I temi dell’assicurazione oggi più rilevanti – rischiodilongevità, copertura delle spese sanitarie, rapporti tra generazioni, tutela del potere di acquisto e dei livelli di reddito – richiedono per essere fronteggiati un cambiamento nei modi ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] stessa età; si tratta però di patologie croniche, non fatali. Sempre nel tentativo di spiegare le differenze dilongevità tra i due sessi, vengono spesso considerate le diversità sociali e comportamentali, quali i rischi occupazionali, l'abitudine al ...
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rischio, valutazione del
Flavio Pressacco
Attività importante conseguente alla individuazione e alla definizione di un rischio, consistente nella descrizione, in forma quantitativa più o meno precisa, [...]
Campi di applicazione e tipologie dirischio
La valutazione del r. è una componente significativa della gestione di ogni rilevanza assume il r. dilongevità, nelle assicurazioni di rendita vitalizia differita, e di capitale differito. Le imprese ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] . Accanto a queste due macro-misure di p., l’EUROSTAT (istituto di statistica europeo) stabilisce altri standard di misurazione della p., come il rischiodi p., definito come la percentuale di individui al di sotto del 60% del reddito mediano ...
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– Nuove famiglie. Instabilità coniugale e nuove famiglie. Famiglie con un solo genitore. Famiglie ricomposte (o ricostituite). Single non vedovi. Famiglie di fatto. Famiglie di fatto eterosessuali. Famiglie [...] sono tra le più esposte al rischiodi difficoltà economiche e di povertà. Numerose indagini internazionali mostrano che Paesi la maggior parte di coloro che vivono soli è costituita da anziani e, data la maggiore longevità delle donne, soprattutto da ...
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Popolazione
Maria Luisa Gentileschi
(XXVII, p. 914; App. II, ii, p. 591; III, ii, p. 461; IV, iii, p. 35; V, iv, p. 191)
All'inizio del terzo millennio e a cinquant'anni dal primo manifestarsi dell'esplosione [...] condizioni di vita e di lavoro inferiori rispetto a quelle degli uomini. Se non altro per ragioni dilongevità (e quindi di , tende anche a salire l'esposizione al rischiodi calamità naturali da parte di quelle p., in maggioranza del Terzo Mondo, ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] eliminate molte restrizioni; con certi espedienti si accettano i rischi tarati, cioè le persone non giudicate in buone condizioni dilongevità; si assumono assicurazioni senza visita medica.
Un'impresa può raccogliere una clientela internazionale ...
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