Effetti ecologici dei cambiamenti climatici
Diego Rubolini
Con il termine cambiamento climatico si intende qualsiasi modificazione di stato del clima, identificabile mediante analisi delle variazioni [...] è stato osservato un anticipo lineare delle date di inizio del periodo vegetativo pari a circa 1-1,5 giorni per decennio. L’analisi con l’andamento delle temperature locali e la riproduzione tende ad avvenire mediamente prima in primavere con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] anni l'aristotelico Andrea Cesalpino si concentrò sugli organi delle spermatofite, in cui l'anima vegetativa diventava attiva durante la riproduzione, con particolare riguardo ai frutti, che distinse tra l'altro in base al numero degli elementi ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] sonno/veglia, alterazioni neuroendocrine e del sistema vegetativo, perdita della ritmicità circadiana, alterazioni della cenestesi deficitaria di processi di neurogenesi, cioè di riproduzione neuronale, in regioni cerebrali dove questa persiste ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] ), oltre a svolgere un probabile ruolo nella riproduzione dell'organismo ospite, interviene nel proteggere questi in grado di indurre nei cianobatteri la transizione dalla fase vegetativa alla forma mobile e infettiva, l'ormogonio.
La simbiosi ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] irreversibilmente domestiche e dipendenti dall'uomo per la loro riproduzione (Harris - Hillman 1989). Negli stessi anni in cui ampi contesti in cui prese piede l'agricoltura vegetativa, fondata sulla coltivazione di radici e tuberi sotterranei ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] 329-332; Riflessi e prova farmacologica nella semeiotica del sistema nervoso vegetativo, in Riv. di clinica medica, XXVI [1925], pp. lo studio della patologia cardiaca (Tentativo di riproduzione sperimentale nell'uomo della sindrome epifrenica e della ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] suo effetto decompressivo, ma anche in quanto provoca una riproduzione di liquido che compensa quello sottratto e attiva una e ravvisandovi una funzione di collegamento tra la vita vegetativa e la vita di relazione. Egli collocava nel mesocefalo ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] metteva a punto delle tecniche di coltura che consentivano un più preciso calcolo della velocità di riproduzione dei batteri e studiava i rapporti tra attività vegetativa e funzione fissatrice, era però indotto a minimizzare il ruolo dei batteri, e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle scienze naturali del Settecento si assiste a un progressivo spostamento dall’osservazione [...] degli afidi delle piante e Abraham Trembley scopre la riproduzione per gemmazione del polipo d’acqua dolce. A queste chiusa), ma sono veramente l’effetto di una “forza vegetativa” della sostanza organica. L’esperimento viene aspramente criticato da ...
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Sull'anima
Sull’anima
(Περὶ ψυχῆς) Trattato di Aristotele. Dedicato allo studio dei corpi che hanno capacità di movimento (I, 1, 403 b 10-12), il trattato si inserisce in una specifica sezione della [...] alle opere biologiche (Ricerche sugli animali, Parti degli animali, Riproduzione degli animali, Moto degli animali) e agli scritti di Il capitolo quarto tratta nel dettaglio della facoltà vegetativa, i capitoli dal quinto al dodicesimo conducono nel ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...
propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. In partic.: a. In biologia, il moltiplicarsi...