telofase In citologia, momento finale del processo di divisione nucleare, per meiosi o mitosi, nella riproduzione della cellula (a cui fa normalmente seguito la divisione cellulare). ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] e che in altre avviene in modo intermittente. Che esista anche nell'uomo la possibilità di una riproduzione che si verifichi per lo sviluppo della cellula uovo non fecondata sembra lo si possa escludere, anche se esistono casi in cui un individuo ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] relazione alla transizione alla fase riproduttiva e al compimento della riproduzione.
Se le foglie o, in alcuni casi, una è stata riscontrata attiva sintesi di RNA nelle cellule delle zone meristematiche degli apici destinati alla formazione delle ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] stato dimostrato un doppio centrosoma (fig. 5 c). La grandezza di queste cellule è molto varia; nell'uomo le più piccole si hanno nelle pareti delle di sarcoplasma; in queste clave si ha una riproduzione molto attiva dei nuclei del sarcoplasma che vi ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] 15) e scoprì, prima di R. Brown, il nucleo delle cellule, e L. Spallanzani, che lasciò una quantità di osservazioni e di il valore di "passato" nel verbo; il raddoppiamento, riproduzione più o meno completa della radice che contribuisce, da una ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] del tifo, ecc.) che, pur accrescendosi rigogliosamente, non danneggiano le cellule in modo tale da ostacolare la migrazione e la riproduzione. A. Fischer coltivò per un anno cellule del sarcoma di Rous del pollo con bacilli della tubercolosi aviaria ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] Questi, che hanno funzione probabilmente gustativa, sono costituiti da cellule di senso e di sostegno; sono innervati dai nervi Altri pesci compiono migrazioni a scopo di nutrizione o di riproduzione, mantenendosi però entro le acque dolci o salse; ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] che indicano di quanto ingrandiscono l'immagine data dall'obiettivo. Per la riproduzione fotografica si usano in generale ingrandimenti unificati, come un 1, 2, tra i grani preesistenti, si ha una struttura cellulare (fig. 18); se si isola nei piani ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] . Prima, per il suo valore generale, dev'essere ricordata la teoria cellulare (v. cellula) fondata da M. J. Schleiden e Th. Schwann (1838-39 della riproduzione hanno ricevuto nuovi lumi dalla sperimentazione: i fenomeni citologici della riproduzione, ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] neurofisiologico progrediva man mano che si approfondivano le conoscenze della struttura delle cellule e del tessuto nervoso (O. F. Deiters, 1865; W. sete, funzioni di eliminazione); b) riproduzione (corteggiamento, accoppiamento, costruzione del nido ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...