Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] si è rinnovato in gran parte anche l'intestino; le cellule che hanno funzionato durante un'età si distruggono, si eliminano provvedono alla semina dei gelsi, a una loro grande riproduzione e diffusione per talea, preparano il seme-bachi necessario ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] sviluppo, della sua riparazione, della sua riproduzione; possiede dispositivi complessi che ne mantengono costante la scapola, i parietali, ecc. Alcune ossa contengono piccole cavità (cellule) piene d'aria e si chiamano perciò ossa pneumatiche; altre, ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] ricopre la retina, l'occhio comunica con l'esterno.
Ogni cellula retinica presenta una dilatazione, ove risiede il nucleo, rivolta alla Chetopodi è diffusa, come s'è detto, la riproduzione agamica per scissione e gemmazione, precedute da fenomeni ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] somatiche del progenitore, è invece quasi di regola la riproduzione germigena. Essa si compie per mezzo di particolari cellule differenziate che sono le cellule germinali. È detta anche sessuale; e, salvo i casi di partenogenesi (v.), richiede ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] determinato ereditariamente, per le mescolanze geniche nella riproduzione sessuata, o per mutazione, oppure epigenetico per una buona misura, ma col difetto di non valutare che già la cellula − come oggi si sa − è di per sé un universo fenomenologico, ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] pluralità di esperienze fruitive: dall’home theatre (la riproduzione domestica di un impianto di proiezione ad alta definizione), di visionare o scaricare un film sul computer o sul cellulare) fino alla proiezione di un film in spazi espositivi all ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] v. Baer, 1865, dal gr. παῖς, παιδός "fanciullo") è una riproduzione partenogenetica, che avviene, anziché nell'adulto, in una forma larvale. È stata maschio, una regolazione del numero dei cromosomi delle cellule somatiche, da n a 2n. Anche in altri ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] quello che deriva dallo sviluppo dell'uovo fecondato nella riproduzione sessuata.
Comuni nelle spugne sono anche i casi di l'anfiblastula si fissa per il polo superiore, mentre le cellule granulari vengono a mano a mano a ricoprire quelle flagellate; ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] su YouTube, può essere visto su vari supporti, dal cellulare all’Ipad, dal computer alla sala buia. L’immagine digitale affresco massimalista che inizia con il frammento di una riproduzione del Trionfo della morte di Pieter Bruegel che ossessiona ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] dirsi, semiconservativa.
Biosintesi del DNA. - Per il meccanismo molecolare della replica del DNA a doppia elica (cellulare o virale), v. riproduzione. Il meccanismo di replica del DNA a catena singola, per es. quello del virus batterico ΦX174, ha ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...