(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] in ambiente freddo, ma con una certa stabilità della sintomatologia (frequenza e durata degli episodi dolorosi, riproducibilità dell'entità dello sforzo in grado di determinare il dolore toracico). Questi casi sono solitamente abbastanza ben ...
Leggi Tutto
NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] degli alleli H-2 (v. Klein, 1963). Uno studio sistematico dell'argomento ha dimostrato l'occorrenza e la riproducibilità del fenomeno, che può essere spontaneo e casuale o determinato da pressioni selettive. I tumori che sviluppano tale variazione ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] notato che le invenzioni biotecnologiche, avendo a che fare con materiale vivente, non assicurano la ripetibilità e riproducibilità del risultato con effetti costanti. Peraltro, anche questo aspetto è stato ritenuto non preclusivo ai fmi della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] e applicando alcuni dei classici criteri di causalità già elaborati da Francis Bacon e John Stuart Mill: la riproducibilità delle osservazioni in contesti differenti, la coerenza interna delle osservazioni e la presenza di una proporzionalità tra la ...
Leggi Tutto
La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] energetici. Il densitometro a raggi X è più veloce del sistema a doppio raggio fotonico e possiede una migliore riproducibilità, assicurando una maggiore precisione. La DPA e la DEXA permettono di effettuare misurazioni anche a livello dei corpi ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] immunocompetenti o le loro caratteristiche morfologiche, pur con notevoli difficoltà per i problemi di standardizzazione e riproducibilità, hanno contribuito grandemente alla correlazione tra fenomeni clinici e risposte in vitro. La tecnica della ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] a disposizione. Utilizzando un certo numero di polimorfismi (250-300) - selezionati per alta eterozigosità, distribuzione uniforme e riproducibilità d'uso - in un ampio numero di individui imparentati (un centinaio o più, generalmente fratelli) si ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] dei segnali afferenti attribuisce una forte coerenza temporale alla dinamica della rete. Questo si riflette nella riproducibilità di lunghi intervalli tra impulsi, ma questi intervalli non hanno, in sé, alcun significato funzionale.
Bibliografia ...
Leggi Tutto
Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] dimensioni del filtro usato per trattare i dati grezzi, la risoluzione non risulta troppo ridotta. L'alta riproducibilità dei centri di attivazione in studi e soggetti diversi attesta la notevole coerenza dell'organizzazione cerebrale in individui ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] domanda. La droga non era ancora una merce universale. Finché essa è stata parte di un sistema culturale, la sua riproducibilità era quasi impossibile. Bastava spostarsi da una cultura a un'altra perché il suo consumo non avesse senso.Le culture ...
Leggi Tutto
riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...