La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] il f. è elevato, tanto meno è in genere attendibile la misurazione, soprattutto per ciò che riguarda la riproducibilità e quindi la precisione.
Geologia
Fondo marino
Consiste in una superficie solida (v. fig.) suddivisibile in base alla profondità ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] Tuttavia, in base ai dati che sono ormai consolidati, i quali dimostrano che linee cellulari ES possono essere con riproducibilità derivate dall'ICM di blastocisti umane, e che linee ES sono state ripetutamente ottenute da embrioni clonati in sistemi ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] ed empirici, di miglioramento di singole funzioni prima compromesse, difettavano chiaramente in affidabilità e riproducibilità, condizioni indispensabili per poter effettuare confronti tra pazienti e per tenere traccia dell'evoluzione clinica ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] esprimere in maniera obiettiva quanto normalmente rilevato a occhio nudo, garantendo inoltre una maggiore affidabilità e riproducibilità. La percezione del colore da parte del sistema nervoso corrisponde alla traduzione dello stimolo elettromagnetico ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] post-genomiche, che pone problemi inediti, e non ancora del tutto risolti, di standardizzazione dei dati, riproducibilità degli esperimenti e interpretazione dei risultati.
La genomica e le discipline postgenomiche sono state rese possibili da un ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] obiettivo e gli scopi di uno studio clinico riguardante tali terapie può essere di notevole complessità.
La riproducibilità della risposta terapeutica
Uno degli scopi principali di una sperimentazione controllata verso un trattamento inerte (placebo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] gel di poliacrilamide e il gel di agarosio. L'acetato di cellulosa è quello più largamente impiegato, per la buona riproducibilità dei tracciati, per la facilità con cui può essere diafanizzato e anche per l'eccellente conservazione nel tempo. Il gel ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] . La valutazione dell'efficacia di un test genetico si basa sui parametri di sensibilità, della precisione (specificità) e riproducibilità. La sensibilità è definita dalla probabilità che il test eseguito evidenzi la/e mutazione/i per cui è stato ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , che di fatto non consentivano di condurre ricerche sufficientemente estese e quindi tali da rendere possibile la riproducibilità delle osservazioni, il G., al pari degli altri sperimentatori del suo tempo, fu spesso costretto a interpretazioni ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] sensori nell’output finale. Nonostante siano ancora oggetto di ricerche volte a migliorarne la precisione e la riproducibilità, i n. elettronici hanno cominciato a trovare diverse applicazioni pratiche, in particolare nell’industria alimentare. Tra ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...