Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] Walter Benjamin sarebbe tornato su questo aspetto tecnico del cinema, sottolineandone l'importanza decisiva per un'estetica della riproducibilità). In realtà, se è vero che in assenza di tracce ritenzionali la percezione e la medesima coscienza non ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] appunto il colore. Il mondo nella rappresentazione figurativa, prima dell'utilizzo più diffuso della f. e della sua riproducibilità tipografica, non era stato generalmente in bianco e nero, salvo che per i pochi, raffinati cultori dell'arte grafica ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] di una connotazione spettacolare e 'mediatica' dell'opera, da un lato, e la consapevolezza della sua riproducibilità tecnica, che W. Benjamin definì "perdita dell'aura" (Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, 1936 ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] technischen Reproduzierbarkeit (1936), in Schriften, Frankfurt a. M. 1955 (trad. it. L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino 1966); G. Deleuze, Cinéma 1. L'image-mouvement, Paris 1983 (trad. it. Milano 1984); G. Deleuze ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Reproduzierbarkeit (1936), in Schriften, Frankfurt a. M. 1955 (trad. it. L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino 1966).
S.M. Ejzenštejn, Izbrannye proizvedenija v šesti tomach, 2° vol., Montaž (1937), Moskva 1963-1970 ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...