MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] dei Torre, dove "stette alcuni anni" (Ratti, 1769, p. 166). Lo studio dell'anatomia, dei panneggi e della loro riproducibilità fu sicuramente perfezionato presso Giovanni Andrea Torre, in parallelo a un'osservazione attenta delle opere disponibili di ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] dei campioni e delle condizioni di reazione abbiano reso i fenomeni apparentemente non riproducibili. Attribuire la non riproducibilità a cause extraterrestri appare quindi un salto concettuale azzardato.
Nessuno ha mai avuto motivo per mettere in ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] per diventare una vera scienza esatta, filtro-barriera a tutto ciò che non presentava caratteristiche di riproducibilità, interpretabilità razionale e organicità. Il G. fu anzitutto rigoroso divulgatore in Italia di alcune scoperte basilari ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] realizzando fuori di Italia, nel 1929 si recò in Inghilterra, dove affrontò un tema nuovo e intimamente legato alla riproducibilità tecnica – l’autentico ganglio attorno al quale ruotava l’idea stessa di modernità – realizzando una serie di negozi a ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] artigianato e distante dalle logiche industriali che governavano le esperienze transalpine, tutte impostate sui moderni criteri di ‘riproducibilità tecnica’ e ‘standard’.
Nel 1924, realizzò alle pendici di Monteverde l’edificio per abitazioni tra via ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , che di fatto non consentivano di condurre ricerche sufficientemente estese e quindi tali da rendere possibile la riproducibilità delle osservazioni, il G., al pari degli altri sperimentatori del suo tempo, fu spesso costretto a interpretazioni ...
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SACCHI, Luigi
Roberto Cassanelli
– Figlio secondogenito di Giuseppe, funzionario dell’amministrazione austriaca, e di Teresa Sommariva (il fratello maggiore, battezzato Giuseppe come il padre, era nato [...] William Henry Fox Talbot (calotipo), più vantaggiosa economicamente grazie al procedimento positivo/negativo che ne consentiva la riproducibilità, indusse Sacchi – dal 1845 (anno di pubblicazione della traduzione italiana, a cura di Enrico Jest, del ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] : dalla purificazione della caseina alla filatura, alla coagulazione, all'insolubilizzazione, alla tingibilità. Verificata la certa riproducibilità del procedimento, questo fu brevettato. Il F. ne propose l'utilizzazione a F. Marinotti, presidente ...
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MORICHINI, Domenico Lino
Franco Calascibetta
MORICHINI, Domenico Lino. – Nacque a Civita d’Antino (L’Aquila) il 23 settembre 1773 da Anselmo, agricoltore e uomo profondamente religioso, e da Domitilla [...] , i tedeschi Peter Riess e Ludwig Moser, espressero perplessità sul ruolo diretto della luce nella magnetizzazione e sulla riproducibilità stessa del fenomeno, in effetti dipendente da troppe variabili, non tutte ben identificabili. Come per la ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] che si erge su un lungo collo alla Modigliani: realizzata in terraglia e dipinta in bianco e oro, scandalizzò per la riproducibilità a stampo – commistione di opera unica e oggetto seriale – e per la vaghezza del soggetto. Apparizione spettrale, la ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...