Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] mutamento è profondo, perché l'estensione incide nel momento della produzione, ogni f. è nato per la riproduzione: "la riproducibilità tecnica del prodotto non è, come nel caso delle opere letterarie o dei dipinti, una condizione di origine esterna ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] esprimere in maniera obiettiva quanto normalmente rilevato a occhio nudo, garantendo inoltre una maggiore affidabilità e riproducibilità. La percezione del colore da parte del sistema nervoso corrisponde alla traduzione dello stimolo elettromagnetico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] Benjamin, forse il più influente teorico della modernità, mette al centro della sua riflessione sulle nuove forme estetiche, la riproducibilità tecnica dell’opera d’arte e la conseguente perdita dell’aura, dell’unicità dell’opera, si vede bene che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] domina nei film di questo periodo: consapevole del valore strategico dell’esposizione pubblica nell’epoca della riproducibilità, il dittatore allestisce con grande attenzione il culto della propria personalità, distillando le apparizioni pubbliche e ...
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Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] e allucinatorie del cinema d'avanguardia e dagli effetti di velocità e ubiquità prodotti dall'automobile e dalla riproducibilità dei suoni e delle immagini.
Picabia recuperò e modificò il progetto, scritto da Blaise Cendrars su richiesta dell ...
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omochiralita
omochiralità s. f. – Con riferimento a un insieme di molecole di un composto organico contenente un atomo di carbonio chirale, l’o. – vale a dire il fatto di possedere la medesima chiralità [...] in specie supramolecolari, ecc. Sebbene si tratti di un settore ancora in fase di sviluppo, la riproducibilità di questi fenomeni in esperimenti di laboratorio ha consolidato l’ipotesi che anche nelle condizioni ambientali prebiotiche ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), [...] misurazione del rapporto giromagnetico del protone, dall’altra parte ci si affida a effetti scoperti per la riproducibilità e disseminazione di grandezze elettriche importanti, quali la tensione e la resistenza, mediante rispettivamente gli effetti ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] . L’e. è immerso in una soluzione di idrogenioni b ad attività unitaria. Ai fini della stabilità e riproducibilità del potenziale, e quindi delle caratteristiche basilari per un e. di riferimento, è necessario un continuo accurato controllo ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] continua, on line, della torbidità della coltura), e che genera colture di cellule ospiti con una costante riproducibilità fisiologica nella fase di crescita esponenziale; i reattori cellstat, dove un flusso stazionario delle cellule ospiti è ...
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fìsica molecolare Settore della fisica che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, delle proprietà dinamiche delle molecole isolate e della determinazione dei parametri caratteristici [...] , le grandi difficoltà nel preparare film esenti da difetti e da micropori (pin-holes), la limitata riproducibilità in fase di preparazione.
Nonostante questi problemi, che sono peraltro assiduamente studiati, le applicazioni prospettate sono ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...