riproducibile, bene
Giuseppe Smargiassi
Bene che si può riprodurre, la cui offerta è dunque espandibile e ricreabile attraverso l’attività di produzione; è detto non r. in caso contrario (per es., un [...] una rendita. Questa risulta limitata nel tempo e va via via annullandosi con l’aumentare dell’offerta del bene stesso.
Riproducibilità e ambiente
Anche l’ambiente non può essere considerato come un bene r. a oltranza e non può essere consumato alla ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] intatto il suo ruolo centrale. Essa si trasformò soprattutto quando dovettero essere adottate nuove tecniche adatte alla riproducibilità propria del libro a stampa, quali, all'inizio, la xilografia e la calcografia sino alla moderna fotoriproduzione ...
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Lessig, Lawrence. − Giurista statunitense (Rapid City, South Dakota, 1961). Prof. di diritto alla Stanford law school e fondatore del Center for internet and society, si è interessato al rapporto tra i [...] . Le sue analisi, oltre a esaminare la distinzione tra copia e originale di un documento nell’era della riproducibilità digitale, hanno messo in evidenza il primato della tecnologia nel mondo dell’informazione e l’uso, inteso come controllo ...
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postfotografia
postfotografìa s. f. – Definizione connessa, in forme più o meno esplicite, al dibattito sviluppatosi dagli anni Ottanta del Novecento intorno alla nozione di postmoderno. Generalmente [...] , sociale, culturale – che nel passaggio dall’era analogica all’era digitale avrebbero decretato un nuovo 'statuto' della riproducibilità tecnica, e di conseguenza anche della fotografia, ormai dissoltasi in quanto forma specifica e confluita nel più ...
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Fisica
In metrologia, il c. di misura è un corpo o un dispositivo che fornisce il valore unitario per una certa grandezza fisica; si chiama invece c. di lavoro il corpo o dispositivo, di valore noto, utilizzato [...] riferimento alle grandezze fondamentali del Sistema Internazionale SI, il c. primario deve possedere particolari caratteristiche di stabilità, riproducibilità ecc.: in tal senso è importante poter realizzare un c. naturale di una grandezza che si può ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] di produzione e fruizione artistica mutate particolarmente con l'avvento della fotografia e del cinema: la "riproducibilità tecnica" intrinsecamente connaturata a queste forme di espressione artistica implicherebbe la perdita di quella che B ...
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diatermia
Forma di elettroterapia con correnti ad alta frequenza (105÷107 Hz), con effetto spiccatamente termico che si esercita soprattutto a livello dei tessuti profondi. È indicata in alcune patologie [...] il riscaldamento dei tessuti grazie all’effetto termico di correnti ad alta frequenza. Alcune perplessità emergono sull’uso della d., sia per il significato biologico che deriva dalla sua applicazione sia per la riproducibilità dei dati sperimentali. ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] stanno ora valutando questi primi risultati per ottenere nuove informazioni sulla sopravvivenza del DNA antico, la sua riproducibilità tramite PCR e le eventuali contaminazioni da parte del DNA esogeno, tutti problemi di grande rilevanza. Anche ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] (fruibilità dell'oggetto da parte del consumatore); economici (commerciabilità da parte del produttore); tecnologici (riproducibilità industriale); formali. Questi ultimi non vanno intesi come sovrapposti successivamente agli altri, come cioè un ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] fenomeni macroscopici più semplici, come l'oscillazione di un pendolo o il moto di un pianeta) che esprime la riproducibilità dei fenomeni ed è da intendersi come l'invarianza di essi rispetto alle traslazioni temporali quando si consideri il tempo ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...