Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] sensori nell’output finale. Nonostante siano ancora oggetto di ricerche volte a migliorarne la precisione e la riproducibilità, i n. elettronici hanno cominciato a trovare diverse applicazioni pratiche, in particolare nell’industria alimentare. Tra ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] individuale, ma non può sfuggire all'esigenza fondamentale di qualsivoglia indagine scientifica: definizione dell'oggetto studiato, riproducibilità dell'esperimento, generalizzazione dei dati acquisiti.
In tal senso la m. contemporanea si basa su una ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] , tra quelli citati, che offrono migliori garanzie per le applicazioni analitiche in termini di sensibilità, riproducibilità, selettività e ampio intervallo di lavoro, sono quelli elettrochimici (amperometrici e potenziometrici).
Prima di citare ...
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TINTURA
Franco Testore
(XXXIII, p. 871; App. II, II, p. 997)
Negli ultimi anni il progresso dei processi di t. ha avuto un notevole sviluppo, favorito da un lato dalla creazione di nuove classi di coloranti, [...] tra di loro, con il minimo dispendio di energie, coloranti e ausiliari, e con la massima garanzia di riproducibilità dei risultati, difficilmente potrebbero e potranno essere soddisfatte appieno senza l'aiuto della ricettazione e della campionatura ...
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L'a. è lo studio della diffrazione della luce in un mezzo trasparente perturbato da onde elastiche, utilizzabile sia per la determinazione di parametri fisici del mezzo, sia per la realizzazione di dispositivi [...] sulla superficie di un mezzo e onde acustiche superficiali, migliora le caratteristiche di compattezza, affidabilità e riproducibilità richieste in sottosistemi di impiego sofisticato. In questo caso si tratta di rendere bidimensionale la cella ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] contenenti pigmento melanico (granuloma di Dalen e Fuch). La genesi autoimmunitaria dell'affezione è suggerita dalla sua riproducibilità sperimentale con l'inoculazione in animali di estratti omologhi o autologhi di uvea in adiuvante (v. Collins ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] da ogni considerazione di carattere ‛umanitario', la buona riuscita di un esperimento, la sua attendibilità e la sua riproducibilità dipendono dall'evitare in modo assoluto all'animale ogni danno che potrebbe poi interferire con il significato dei ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] pittura e scultura propriamente detta, assieme spesso a interventi architettonici, si contendono infatti il campo. Così, durata, riproducibilità in un altro contesto e uso di materiali deputati si rivelano anch’essi categorie ambigue e inapplicabili ...
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MORICHINI, Domenico Lino
Franco Calascibetta
MORICHINI, Domenico Lino. – Nacque a Civita d’Antino (L’Aquila) il 23 settembre 1773 da Anselmo, agricoltore e uomo profondamente religioso, e da Domitilla [...] , i tedeschi Peter Riess e Ludwig Moser, espressero perplessità sul ruolo diretto della luce nella magnetizzazione e sulla riproducibilità stessa del fenomeno, in effetti dipendente da troppe variabili, non tutte ben identificabili. Come per la ...
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Who Framed Roger Rabbit
Andrea Meneghelli
(USA 1988, Chi ha incastrato Roger Rabbit, colore, 96m); regia: Robert Zemeckis; produzione: Touchstone/Amblin/Silver Screen; soggetto: dal romanzo Who Censored [...] alcuni personaggi siano di carne e altri disegnati, tutto si apparenta in un unico destino ontologico, quello della riproducibilità ad libitum. Se i cartoni sono inseriti nelle riprese 'dal vivo', è altrettanto esatto affermare il contrario: con ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...