Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e le innovazioni di linguaggio. È stato Walter Benjamin a chiarire la fine dell'‛aura' nel nuovo tempo della riproducibilità tecnica: in una sua pagina il nuovo metodo dadaista viene definito come la proposta di un ‟comportamento sociale". Tutte ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] , domina la nostra vita, ci raggiunge nell'intimità della nostra casa, c'insegue per le vie e sulle autostrade. La riproducibilità tecnica delle immagini è stata dunque la vera pietra filosofale della civiltà dei consumi. Non siamo noi a cercarla, è ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] meccanica, dell’elettronica, nonché dell’informatica nel secolo scorso, la necessità di misurare per verificare la riproducibilità dei fenomeni naturali e del funzionamento delle apparecchiature in senso generale, ha portato allo sviluppo dei sensori ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] . La valutazione dell'efficacia di un test genetico si basa sui parametri di sensibilità, della precisione (specificità) e riproducibilità. La sensibilità è definita dalla probabilità che il test eseguito evidenzi la/e mutazione/i per cui è stato ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] artigianato e distante dalle logiche industriali che governavano le esperienze transalpine, tutte impostate sui moderni criteri di ‘riproducibilità tecnica’ e ‘standard’.
Nel 1924, realizzò alle pendici di Monteverde l’edificio per abitazioni tra via ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , che di fatto non consentivano di condurre ricerche sufficientemente estese e quindi tali da rendere possibile la riproducibilità delle osservazioni, il G., al pari degli altri sperimentatori del suo tempo, fu spesso costretto a interpretazioni ...
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SACCHI, Luigi
Roberto Cassanelli
– Figlio secondogenito di Giuseppe, funzionario dell’amministrazione austriaca, e di Teresa Sommariva (il fratello maggiore, battezzato Giuseppe come il padre, era nato [...] William Henry Fox Talbot (calotipo), più vantaggiosa economicamente grazie al procedimento positivo/negativo che ne consentiva la riproducibilità, indusse Sacchi – dal 1845 (anno di pubblicazione della traduzione italiana, a cura di Enrico Jest, del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescente interesse dei principi per l’ingegneria militare e civile, ma anche la curiosità [...] attraverso il disegno svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo teorico delle arti e i problemi connessi con la riproducibilità grafica di una macchina inducono i tecnici a comprendere le potenzialità ermeneutiche ed euristiche del disegno, che in ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] poetico, sin dai primi anni Settanta, guadagnandosi una posizione di primo piano tra gli affichistes francesi. Alta riproducibilità e velocità di installazione sono i segni distintivi della poster art, la cui lunga parabola nella capitale francese ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] di metastasi. Tutte le femmine dei topi t. per neu presentano tumori nelle ghiandole mammarie con elevata riproducibilità: questi tumori crescono nel loro microambiente naturale a cui devono adattarsi per superare l’inibizione costituita dalle ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...