Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] Rinascimento al contrario ne fece il modello ideale dell'eroe classico. Il suo nome affiorò in molte congiure e Alemanno Rinuccini fece di B. una vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] petrarchesche si registrano già nei testi di poeti coevi o immediatamente successivi (Fazio degli Uberti, Antonio da Ferrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; cfr. Trovato 1979: 22-23). Ma è nel Quattrocento che l’imitazione dei Fragmenta ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] -, intensa di lavori e di contese nelle accademie (appartenne col Peri, il Caccini, il Cini, il Cicognini, l'Adimari, il Rinuccini agli Elevati, l'accademia fondata nel 1607 da Marco da Gagliano per continuare le Camerate dei Bardi e dei Corsi) e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] le discussioni sui problemi economici e politici che vedevano principali protagonisti due uomini d'affari toscani, A. Rinuccini e B. Intieri, attenti osservatori delle condizioni del Regno e promotori di iniziative innovative (come la cattedra ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] G. - unica donna della schiera di accademici dilettanti al servizio della corte medicea, tra cui Giovanni Maria Bardi e Ottavio Rinuccini, che tentarono la riforma del melodramma - fornì la canzone a ballo O che nuovo miracolo, che, in forma di Coro ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] e familiare del B., il poema fu fatto esaminare, per conto degli accademici Alterati, da una commissione formata da Ottavio Rinuccini, Francesco Venturi e Giacomo Soldani, censori dell'Accademia.
Il Palermo liberato, in trenta canti, si fonda per la ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] linguistica: da ricordare le Troiane di Seneca (1625), il romanzo latino di J. Barclay Argenis (1626), la Dafne di O. Rinuccini (1627; il testo di O., musicato da H. Schütz, segnò la nascita dell'opera in musica in Germania), l'Antigone di ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 1468 presso il monastero di Camaldoli, sono lo stesso L., suo fratello Piero, Giuliano e Lorenzo de' Medici, Alamanno Rinuccini, Pietro e Donato Acciaiuoli, Leon Battista Alberti, Marsilio Ficino e altri che, durante quattro giorni di conversazioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e ritmico, e fruttifica storicamente solo in una certa predilezione per il tenue e l’elegante; G. Basile e O. Rinuccini, anziché obbedire a una tradizione, ne fondano essi stessi delle nuove, nella fiaba e nel melodramma. Dei maggiori dell’età ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] Trecento (cacce arsnovistiche), nel Cinquecento (canzoni francesi, frottole, villanelle, madrigali, Lieder), nelle favole p. di O. Rinuccini. In campo teatrale, dopo gli esempi di G.-B. Lulli, importanti manifestazioni furono dovute specialmente ai ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...