CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] mondo cattolico. Si impegnò anche per un contestuale rinnovamento culturale e intellettuale. Una grande amicizia lo legò VII (1969), 6, pp. 159-180; P. Spriano, Storia delPartito comunista ital., III, Torino 1970, pp. 274-292 e passim; V, ibid. 1975, ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] 413-420 (alle pp. 419 s., bibliografia); Bull. dell'Istituto storico italiano, XLIII (1925), p. 179; La Cultura, V (1926), p. latina, Bologna 1956, pp. 168-171; R. Morghen, Il rinnovamento degli studi storici in Roma dopo il 1870, in Arch. della ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] come il Gioberti, dopo aver dissolto dall'interno l'Italia della Restaurazione col neo-guelfismo e con la polemica contro i gesuiti, sia giunto al liberalismo idealistico e laico del Rinnovamento civile.
Al Gioberti si allacciano anche i saggi minori ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] le sue energie nella battaglia per il rinnovamento dei programmi e delle strutture scolastiche: ne pp. 147-154 e passim; G. Gentile, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà dei sec. XIX, la cultura piemontese: D. B., in La ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] a fare appello alla sola risorsa degli esuli, le lezioni d'italiano. La speranza di ottenere un provvedimento di clemenza tale da altro psicologicamente da un movimento patriottico che si era rinnovato, e portato, come quasi tutti coloro che avevano ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] accademica e regionalistica: era "un aspetto di quel rinnovamento degli studi che... proprio sulla metà del secolo ricerche degli studiosi. "In nessun Archivio di Stato - toscano o italiano - l'ordinamento delle carte e delle serie si è fuso in ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] per il tipografo-editore Carlo Frassinelli la "Biblioteca europea", collana che tese a rinnovare il panorama letterario pubblicando per la prima volta in Italia opere di Kafka, Melville (Moby Dick nella celebre versione pavesiana), Joyce, Babel, O ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] , che sarebbe divenuto legge nell'agosto 1893. La riforma di Giolitti, che istituì la Banca d'Italia, rappresentava un compromesso fra rinnovamento e conservazione, perché il nuovo organismo veniva costruito sulle fondamenta, e con i capitali, dei ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] ratificato. Per questo giudizio egli si distingueva sia dal governo italiano, sia, soprattutto, dal suo partito, che sul trattato ma di una efficace azione ideologica e politica per il rinnovamento civile del Paese, ebbe conclusione negativa. Nel '62 ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento culturale napoletano, in una lettera del 7 marzo Nicolini, Napoli 1930, passim; A. Bulifon, Giornale del viaggio d'Italia dell'invittissimo e gloriosissimo monarca Filippo V, Napoli 1703, pp. 57, ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....